CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] Fieschi, in Bull. d. comm. archeol. comun. di Roma, L [1923], pp. 155 s.) rivendica la verità del giudizio dantesco - Inf., X, 101 - sul cardinale Ottaviano. Non fu quindi, mai, nonostante qualche dolorosa debolezza (quale attesta, per es., l ...
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MACCARRONE, Michele
Paolo Falzone
– Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto, presso Milazzo, il 10 marzo 1910, da Federico e Giuseppina Gorini. Presto, a seguito del padre, si trasferì a Forlì, dove frequentò [...] su cui cfr. la Premessa, firmata da O. Capitani, alla ristampa di B. Nardi, Dal «Convivio» alla «Commedia» (Sei saggi danteschi), Roma 1992, pp. V-XXIX).
Dedito principalmente agli sudi e alla direzione della Rivista, il M. non trascurò, tuttavia, di ...
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MOZZI, Andrea
Silvia Diacciati
– Nacque a Firenze, nel secondo o terzo decennio del XIII secolo, da Spigliato di Cambio e da Diamante.
Se della madre è noto il solo nome di battesimo – tramandato in [...] toscani, III (1931), pp. 141-157; E. Sanesi, Del trasferimento di messer A. dei Mozzi da Firenze a Vicenza, in Studi danteschi, XXII (1938), pp. 115-122; R. Davidsohn, Storia di Firenze,I-VIII, Firenze 1956-68, ad ind.; E. Chiarini, in Enciclopedia ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] -359, e di R. Renier, in Giorn. stor. della lett. ital., XLIII [1904], pp. 411-13); G. B. Picotti, G. da C., in Giorn. dantesco, XII (1904), pp. 81-90; Id., I Caminesi…, Livorno 1905, pp. 74-167; L. Coletti, L'arte in Dante e nel Medio Evo, Treviso ...
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BELLONDI, Iacopo, detto Puccio
Eugenio Ragni
Con questo nome è conosciuto un rimatore fiorentino del sec. XIII, noto per alcune composizioni poetiche, tra cui una tenzone "politica" con Monte Andrea.
Di [...] s., 446; M. Barbi, Studi sul Canzoniere, Firenze 1915, p. 13 n.; G. Zaccagnini, Poeti e prosatori delle origini, in Giornale dantesco, XXVIII(1925), pp. 169 ss..; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, a cura di G. Lazzeri, Milano 1940, p ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] analogo di G.B. Benedetti.
Ebbe anche interessi letterari. Tra 1587 e 1588 tenne due lezioni sul luogo dell'inferno dantesco nell'Accademia Fiorentina; ne fu membro prima del 1599, e nel 1605 fu ascritto alla Crusca. Scrisse versi berneschi Contro ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] le pitture del casino Massimo (1819), e che condusse il M. a frequentare più volte nella sua produzione successiva soggetti danteschi (l’acquerello con Dante Alighieri nello studio di Oderisi da Gubbio della Pinacoteca di Faenza, del 1840; il Conte ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] , CLV (1978), 1 (fasc. dedicato al F., contiene: E. Bonora, L'itinerario del critico, pp. 3-29; M. Marti, Gli studi danteschi, pp. 30-51; M. Pozzi, Gli studi sulla letteratura del Rinascimento, pp. 52-66; E. Bigi, Gli studi sul Settecento, pp. 67 ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] nel 1806, dopo un'almeno ventennale incubazione, se non cela tracce vichiane, se partecipa al restaurato studio e culto dantesco, se rivendica l'estro, cioè la virtù creatrice della fantasia, non si affranca, peraltro, dai pregiudizi correnti, e ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] a Bergamo, presso i conti Suardi, il modello realizzato nel 1826 (oggi disperso). P, del 1834 la seconda interpretazione del soggetto dantesco, Ugolino si morde le mani, olio, già presso il Germani a Cremona, replicato poi nel 1837, in scala maggiore ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...