GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Ugolini, Le opere di G., Pisa 1898; C. Bonardi, G.B. G. e le sue opere, Città di Castello 1899; V. Cian, Una polemica dantesca nel secolo XVI: il Bembo, il Dolce ed il G., in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 23-41 ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] 'amico.
Il Pascoli rispose evasivo, anche per non guastarsi col Fraccaroli, recensente benevolo del suo primo volume dantesco: il quale Fraccaroli rendeva pubblica, frattanto, la sua stroncatura del Bacchilide in oltre settanta pagine della Rivista ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] quadro di un progetto mai portato a termine, che vedeva la scrittura di tre poemi (con chiaro riferimento alle tre cantiche dantesche: l’ultimo dal titolo Beatrice), Il randagio rappresenta la prima parte, formata da 365 sonetti divisi in 7 libri e ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] eloquente che ricalca ora le rime civili di Guittone d'Arezzo e dei suoi seguaci, ora i motivi polemici della Commedia dantesca o della Cronica di Giovanni Villani, quali il rimpianto per Firenze antica e le accuse ai nuovi venuti dal contado. La ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] dal regio ciglio" e sarebbe stato "gran face" "a l'oscuro suo stile, "onde poi chiaro / splenda e chi sa se del dantesco al paro" (canto XIII). Certo la modestia non era il suo forte, ma le numerosissime lodi degli amici - inserite poi all'inizio del ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] di M. F. a "Il Ravennate", in Il Ravennate, 6 marzo 1869 (ripubblicata il 10 marzo 1869); P. Colomb de Batines, Bibliografia dantesca, II, Prato 1846, p. 379; La morte di don F., in Il Ravennate, 10 marzo 1869; L. Scarabelli, Prefaz. a Esemplare ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] lirismo a tutto tondo della Commedia va registrato il dissenso di E.G. Parodi, espresso in una lunga recensione (Boll. della Società dantesca italiana, VII [1899], pp. 1-36). Sempre col Parodi e con M. Barbi ebbe a questionare il G. circa i tempi di ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] trasmissione e di assimilazione della leggenda. Le uniche reminiscenze sicure sono sul piano testuale quelle desunte dal poema dantesco, utilizzato peraltro, come dagli altri canterini, come un vero e proprio repertorio di citazioni (così nel cantare ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] quasi lirico accenno all'età dell'oro, delle tinte di un paesaggio livido, più simile a una bolgia dell'Inferno dantesco, dove frotte di dannati portano in giro sinistramente, con la nudità degli organi sformati, l'esasperante coazione sessuale di ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] la figura storicamente. Oltre alle orazioni e alle lettere, molte delle quali tuttora inedite, e all'esposizione dell'Inferno dantesco, che fu rintracciata a principio del sec. XIX in due manoscritti francesi, l'Argelati (Bibl. script. Med., II ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...