BIAGI, Guido
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 29 genn. 1855. Allievo di A. Bartoli, nel 1877, mentre frequentava l'Istituto fiorentino di studi superiori, fondò, con S. Ferrari, G. Marradi, A. Straccali [...] 'Indice del Mare Magnum di Francesco Marucelli (Firenze 1887) e, in collaborazione con L. Passerini, del Codice diplomatico dantesco (Roma 1895-98). Preziosa alla cultura italiana risultò la sua opera per la valorizzazione e la riorganizzazione delle ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] il "torchio della Divina Commedia", col quale era stata stampata a Foligno, nel 1472, la prima edizione del poema dantesco. Nel 1697 Niccolò fece un contratto per l'esercizio dell'arte tipografica in società col giovane Pompeo Campana, fratello di ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] . per cura di A. Fiammazzo, II, Udine 1898, p. 126; G. Zacchetti, Il commento del Lombardi alla Divina Commedia e le polemiche dantesche con il D., Roma 1899; Id., La fama di Dante in Italia nel sec. XVIII, Roma 1900, passim; M. Zamboni, La critica ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] che un "mito", anzi la conseguenza d'un altro "mito e quello d'un suo eventuale soggiorno e servizio, come lettore dantesco, presso l'imperatrice di Russia, mentre svernava a Nizza. Ora, e lo dimostra la cronologia delle peregrinazioni del B., tutto ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] 100 carte, la terza cantica; nel codice il commento del Della Lana, disposto su due colonne, fa da cornice al testo dantesco. In calce all'ultima carta della seconda parte si trova la sottoscrizione del copista: "Maestro Galvano scrissel testo e la ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] sec. XV, Roma 1885; Sul poemetto di Pietro da Bescapè esistente nella Bibl. Naz. di Milano, Roma 1885; Di un aneddoto dantesco. Lettera, in Rendic. dell'Accad. nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, s. 4, VII (1891), pp. 439-442; I miniatori ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] (Rimino 1819), in cui pubblicava e illustrava testi rarissimi, anzi unici, da lui trovati molti anni prima in un codice dantesco della Biblioteca Reale di Napoli, attesta ancora a questa data gli interessi letterari del B. se non per la poesia, ormai ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] assai più che, pur dopo il '59 e il '60, Nationalstaat).Paradigmatiche restano perciò le considerazioni del C. nel capitolo dantesco (I, p. 306): "Certo è che i popoli dell'Italia, levatisi innanzi a che si facesse la nazione, furono strumenti ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...