PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] tradotto Omero per lui, mentre Boccaccio gli rese visita a Milano nel marzo 1359 cercando, invano, di persuaderlo al culto dantesco. Frutto del diniego di Petrarca è la lettera (Familiares, XXI 15) in cui ricorda di aver incontrato, fanciullo, l ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] e l'opera poetica di A. C., Torino1897; C. Trabalza, Studi e profili, Torino 1903, pp. 191 ss.; G. B. Pellizzaro, Echi danteschi e petrarcheschi nella traduz. dell'"Eneide" di A. C., in La Rassegna, XXXVIII(1930), pp. 1 ss.; E. Bonora, Consensi e ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] dell'indice a p. 297 vale per Lorenzo col quale il C. è confuso); Id., Dante, Padova 1981, p. 405; Id. Storia della critica dantesca, Padova 1981, pp. 225, 342 s., 355 n. 136, 685; British Museum gen. Cat..., VI, New York 1967, p. 269; G. Velli, A ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] in un linguaggio che nasce dalla fusione tra quello petrarchesco e quello biblico, magari attraverso un'articolazione di tipo dantesco, sia nelle descrizioni delle luminosità dei mondi celesti, sia in quelle di cupi stati di peccato.
Il corpus delle ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] alla Commedia (ibid., pp. 333-362) e alle Note e osservazioni sopra la Commedia (ibid., pp. 363-391). Per gli altri studi danteschi del G. si deve ancora ricorrere a: Postille alla Divina Commedia, a cura di G. Crocioni, Città di Castello 1898; Nuove ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] fu riedito, senza mutamenti sostanziali nel 1934 e poi nel 1963.
La Vita di Dante (Milano 1920), scritta per il sesto centenario dantesco, è fra le più vivaci e brillanti biografie del poeta fiorentino: un libro che ha il "timbro […] di una tragedia ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] E. Gilson, Poésie et vérité dans la Genealogia de Boccace, in Studi sul Boccaccio, II (1964), pp. 253-82.
Sugli scritti danteschi: M. Barbi, Qual è la seconda redazione del Trattatello in laude di Dante?, in Misc. stor. della Valdelsa, XXI (1913) pp ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] (apparve nel 1825 in tre volumi e vi era premesso il Discorso storico sul testo del Decamerone) e a quella del poema dantesco (sempre nel '25 uscì il primo volume, che comprendeva il Discorso sul testo della Commedia di Dante): nel marzo del 1827 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] caricatura, un linguaggio "comico" che si richiama in parte alla tradizione dei rimatori borghesi e più spesso al grande modello dantesco (nella sua densità e nel suo vigore icastico e narrativo, ben s'intende, e non nel suo largo volo metafisico ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...