MARGUM
G. Novak
Centro antico della Serbia, che verso la fine del II o al principio del III sec. d. C. divenne municipio (Municipium Aurelium Margum); sorgeva sul luogo dell'odierna località Orašje, [...] vicino alla stazione ferroviaria Dubravica, sulla riva destra del fiume Morava, non lontano dalla sua foce nel Danubio, a N-E dell'odierna città di Smederevo. Qui, sullo strato preistorico sono state rinvenute, nel 1947, le costruzioni dell'epoca ...
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Moldavia, Repubblica di Stato dell’Europa orientale; confina a O con la Romania e per il resto con l’Ucraina. Il territorio, allungato da N a S, corrisponde per la massima parte alla Bessarabia, alla quale [...] m s.l.m.), smembrato in modeste colline dall’erosione fluviale. I fiumi più importanti sono il Prut, tributario del Danubio, e il Dnestr, che sfocia nel Mare Nero. Il clima è temperato continentale, con notevoli escursioni termiche, piogge piuttosto ...
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Generale (Limoges 1762 - Parigi 1833). Volontario nella guerra d'indipendenza nordamericana, si distinse poi nelle guerre della Rivoluzione, raggiungendo già nel 1793 il grado di generale; fu successivamente [...] delle Ardenne, di quella del Nord, della Mosella, della Mosa (riportando la celebre vittoria di Fleurus, 1794) e del Danubio. Nel marzo 1797, rientrato in patria, fu eletto deputato all'Assemblea dei Cinquecento, della quale fu anche presidente; fece ...
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PLEVNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Una delle città più importanti della Bulgaria settentrionale e capoluogo della provincia (okrăg) omonima (7637 kmq., con 432.160 ab. nel 1926). Il [...] sorge in un'ampia conca attraverso la quale scorre il Tučenica, che 7 chilometri più a O. mette foce nel Vit, affluente del Danubio. La città comanda, con le alture che la circondano, un nodo stradale in cui vengono a incrociarsi la via che dal sud ...
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Primate d'Ungheria, nato nel 1442 a Erdöd (comitato di Szatmár), morto nel 1521 a Esztergom. Suo padre, Francesco, era vassallo nel feudo di Erdöd, della celebre famiglia Dragfi. Educato dal fratello Valentino [...] parroco di Titel (alla confluenza Tibisco-Danubio), frequentò le scuole dei domenicani di Szatmárnémeti, poi nel 1464 passò a Cracovia, e quindi a Ferrara e a Padova, e nel 1470 ritornò in patria, col titolo di dottore. Fu assunto allora come ...
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Re degli Unni (dal 434 al 453; fino al 445 circa col fratello Bleda da lui ucciso); unificò le varie tribù unne, sottomettendo tutta la Scizia e imponendo la sua autorità sui Germani orientali: in unione [...] Utus (od. Vit) e con l'imposizione di una pace umiliante (447), ottenendo l'anno dopo terre sulla destra del Danubio. Arrogante verso l'imperatore d'Occidente, Valentiniano III, da cui esigeva il tributo e la mano della sorella Onoria, di fronte ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano. Nacque a Sirmium in Pannonia il 19 agosto 232; aveva il comando militare delle province d'Oriente allorché nel 276 fu proclamato [...] imperatore dai soldati contro Floriano. Durante il suo regno combatté continuamente contro i barbari che sul Reno, sul Danubio e nella penisola balcanica minacciavano i confini dell'Impero. Alla fine del 281 ritornò a Roma per celebrarvi il trionfo. ...
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Antropologo e paletnologo statunitense (Warrensburg, Missouri, 1863 - Plainfield, New Jersey, 1947); ebbe (1898-1932) varî incarichi, nel campo della paleoantropologia e dell'archeologia preistorica, nella [...] Yale Univ., dove fu poi nominato prof. emerito. Importanti gli scavi da lui compiuti, insieme alla moglie, all'Abri des Merveilles (valle della Vézère, Francia) e gli scavi nella valle del Danubio e nel Medio Oriente. ...
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. Primo principe degli Ungheresi, famoso come fondatore della dinastia reale che regnò fino al 1301. Era figlio di Almos e discendeva dalla stirpe principesca della tribù ungherese chiamata Magyar; la [...] per una nuova patria. Affrontati nell'893 i Bulgari dello zar Simeone, che avevano il loro centro a sud del Danubio, gli Ungheresi non poterono stabilirsi nei territorî lungo il Tibisco e nella Transilvania, abitati da tribù bulgare. Costretto poi a ...
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HAMANGIA, Civiltà di
D. Berciu
Prende nome da una importante stazione neolitica del periodo antico e medio, situata presso il villaggio di Baia, in Dobrugia (Romania). L'area di diffusione della civiltà [...] cultura si stanziavano presso i fiumi, in riva al mare o ai laghi, sulle basse terrazze del Danubio, come ad esempio a Cernavoda sulla riva destra del Danubio e a volte anche in grotte (Gura Dobrogei). È a Cernavoda che è stata scoperta, vicino a ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...