ISPERIH (o Asparuh)
Saul Mézan
Uno dei cinque figli del khan Kurt (noto soprattutto sotto il nome inesatto di Kubrat). - Stabilitosi in Bessarabia alla morte di quest'ultimo (verso il 668-678), con l'autorizzazione [...] di Bisanzio Costantino IV (679). Ma la spedizione fallì e I. approfittò di quell'occasione per occupare la riva destra del Danubio e scendere fino a Varna e ai monti Haemus. Il campo fortificato di Pliska diventò la capitale dell'orda, gli Unnugundur ...
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SCHWECHAT (A. T., 17-18-19)
Antonio Renato Toniolo
Corso d'acqua che scende dallo Schöpflberg (m. 893) sul versante orientale del Wiener Wald, con valle incisa prima nelle molasse del flysch eocenico [...] di quest'ampia pianura terrazzata, e alla borgata di Schwechat, con un gomito accentuato, in parte rettificato, si getta nel Danubio, col nome di Ziegelwasser, dopo un corso di 60 km. Le pendici prealpine, lungo questo corso d'acqua, sono coperte ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] e la Sava, passando le Alpi orientali e stanziandosi infine, per stanchezza, presso un fiume Histrus collegato con l'omonimo Danubio/Istrus - o Histrum, o Ister - ma che si gettava nell'Adriatico (donde il nome del popolo e della regione) (6 ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] e dell'Eufrate, dell'Indo, dello Huangho. Nell'Europa centrale, nei territori intorno al corso del medio ed alto Danubio, una situazione analoga, almeno per quanto riguarda i più antichi insediamenti agricoli, si afferma già intorno alla metà del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] di Attila, iniziata nel 434, dura un ventennio; nel 448 annette al suo potentato un’ampia fetta dei Balcani, a sud del Danubio; dirige poi le sue mire verso la Gallia, da cui viene respinto nel 451 da Romani e Visigoti. L’anno successivo invade l ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] serie di spedizioni (791-96) distrusse l'impero. Affermato così il suo dominio dall'Elba all'Atlantico, al Tibisco, al Danubio, all'Ebro, a Roma, apparve egli allora il vero e solo capo della cristianità. Questa sua posizione, corroborata dalla sua ...
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Storico e archeologo romeno (Craiova 1905 - Bucarest 1993), professore di storia antica nell'università di Bucarest e direttore dell'Istituto di archeologia dell'Accademia delle scienze di Romania. Ha [...] culte impérial (1939); Autour de Tibère (1944); Epigraphische Beiträge zur Geschichte Histrias (1962); I Greci nel basso Danubio (1971); Scythica minora (1975); Parerga (1984; raccolta di scritti precedenti) e per l'importante Corpus delle iscrizioni ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] .
Un' idea propugnata da Ciano, vagheggiata da Mussolini, e allora non ostacolata dalla Germania, era il blocco dei neutri danubiano-balcanici intorno all'Italia. All'idea non fu dato neppure un principio di attuazione. Le visite di Bottai, ministro ...
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MAURIZIO imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva a una famiglia della Cappadocia che si diceva discendente dall'aristocrazia dell'antica Roma. Entrato da giovane al servizio dello stato, fu [...] lo travagliava sin dal tempo di Giustiniano; all'esterno imperversava la guerra su tutte le fronti: in Asia con i Persiani, sul Danubio con gli Avari e con gli Slavi, in Italia con i Longobardi, in Spagna con i Visigoti. L'erario pubblico, d'altra ...
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GORGEY, Artúr
Mario MENGHINI
Generale ungherese, nato a Toporcz nell'antico comitato ungherese di Zips (ora Toporec in Cecoslovacchia) il 30 gennaio 1818, morto a Budapest il 20 maggio 1916. Apparteneva [...] G. rifiutò, accettando invece la carica di ministro della Guerra, da lui cumulata con quella di comandante dell'esercito dell'alto Danubio. Intanto, la discesa d'un esercito russo di 150.000 uomini in soccorso degli Austriaci cambiava d'un colpo le ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...