MAURIZIO
Gian Luca Borghese
– Non sono note le origini di questo magister militum bizantino di stanza nel Ducato di Roma nell’ultimo decennio del VI secolo. Nel 591 M. risulta essere a capo di parte [...] contro i Persiani, rimaneva comunque sotto la pressione degli Avari e degli Slavi provenienti dal Nord attraverso il Danubio. Si favorì piuttosto l’avvio di una riorganizzazione della difesa delle province bizantine d’Italia, tanto a Ravenna ...
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Guidi
Renato Piattoli
Conti palatini di Toscana, che, come si ritiene, calarono in Italia con Ottone I e nel 948 furono investiti da questo imperatore di alcuni feudi in Romagna, tra cui Modigliana.
Il [...] conte Guido di Teudegrimo partecipò con altri grandi signori della Toscana nell'aprile 1007 alla dieta di Neuburg sul Danubio. Per il secolo XI sono conosciuti soprattutto attraverso i loro atti di liberalità verso chiese episcopali e monasteri, ma ...
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Repubblica federale della Iugoslavia, avente per capitale Sarajevo (86.495 ab. nel 1941), confinante con la Croazia, la Serbia ed il Montenegro e avente uno sbocco sull'Adriatico presso la foce della Narenta. [...] , dove i terreni sono adatti ai cereali e agli alberi da frutto (specie susini). La Bosnia è tributaria del Danubio, mentre la Erzegovina è tributaria dell'Adriatico. Quest'ultima corrisponde ai bacini della Narenta e della Trebišnjica. Il suo ...
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ILLIRĪ e ILLIRIA
Piero Sticotti
e ILLIRIA Sulle origini e sulle sedi degl'Illirî la tradizione letteraria greca offre le notizie più antiche, ma anche più vaghe, derivanti dai miti protoellenici. Notevole [...] le popolazioni della Grecia dall'Epiro fin giù nel Peloponneso; a settentrione con i Quadi e altre tribù dei Sudeti e del Danubio fino alle regioni del Baltico; a occidente con i Giapidi, i Liburni, gl'Istri, i Carni (dove, p. es., ἕλος Λούγειον per ...
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Genere d'insetti appartenenti alla famiglia dei Culicidi (zanzare), della sottofamiglia Anofelini, cui si deve la trasmissione e la diffusione della malaria. Spetta all'italiano G.B. Grassi, il merito [...] le rive del Reno e dell'Elba; in Olanda, nel Belgio, nella Svezia intorno al Lago Wener; lungo le rive meridionali del Danubio e intorno al Mar Nero; in Russia lungo le rive del Volga e intorno al Mar Caspio; occasionalmente sono stati trovati anche ...
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GOVONE, Giuseppe
Mario Menghini
Generale e diplomatico, nato a Isola d'Asti il 19 novembre 1825, morto ad Alba il 25 gennaio 1872. Nominato sottotenente il 27 maggio 1844 e promosso tenente il 28 settembre [...] , il G. fu mandato al campo di Omer pascià, e fu presente alle operazioni dei Turchi nelle due campagne del Danubio (1853 e 1854). Ebbe l'offerta, respinta, di passare come generale nell'esercito ottomano. Promosso maggiore (9 ottobre 1853), dopo ...
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PRESBURGO (ted. Pressburg)
Francesco Lemmi
Nome tedesco della città di Bratislava (v.): sotto il nome di Presburgo è nota la pace ivi firmata il 26 dicembre 1805 fra Napoleone e l'imperatore d'Austria [...] di Eichstädt, Bressanone e Trento, la città e il territorio di Lindau; al Württemberg le cinque città dette del Danubio (Ehningen, Munderkingen, Riedlingen, Mengen e Saulgau), l'alta e bassa contea di Hohenberg, il langraviato di Nellenburg, la ...
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Uomo di stato ungherese, nato il 6 giugno 1848 a Pruzsina, nel comitato di Trencsén, morto a Budapest l'8 maggio 1892. Deputato nel 1875, nel 1883 fu nominato sottosegretario delle Comunicazioni, e riorganizzò [...] , e altre ne creò; curò pure la regolazione e l'organizzazione delle linee fluviali, come quella del basso corso del Danubio. Per aumentare il traffico del porto di Fiume, fondò un'importante impresa di magazzini, appoggiò la creazione della Borsa ...
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ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] Claudio, suo figlio, quella grande arteria che si chiama Claudia Augusta, A. divenne il punto di partenza dei traffici diretti al Danubio e alla Germania, funzione propria oggi in parte di Venezia, che di A. fu l'erede più immediata. Il percorso ...
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grosso
Vincenzo Valente
È usato con maggior frequenza in poesia, talora unito ad altro aggettivo. In senso proprio, riferito a oggetti di cui si pone in risalto, oltre alla grandezza genericamente intesa, [...] angeli non hanno], VII 5).
Con l'espressione grosso velo è indicata sia la spessa crosta di ghiaccio che copre d'inverno il Danubio (If XXXII 25), sia l'ostacolo costituito dal fummo che avvolge gl'iracondi e che impedisce a D. di vedere (Pg XVI 4 ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...