Generale macedone (360-355 circa - 281 a. C.). Ottenuta la Tracia nella suddivisione tra i diadochi dell'impero di Alessandro Magno, ne assunse il titolo di re nel 306-305. Dopo una lunga lotta prima con [...] sospetti dei suoi stessi collegati che si staccarono da lui avversandolo: il regno di L. infatti, che si stendeva dal Danubio al Tauro e comprendeva Macedonia (dapprima, nell'estate 287, spartita con Pirro, poi, forse nel 286, assoggettata per intero ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] a Firenze e Trento, dove incontrò il cardinale Ludovico Madruzzo, giunse a Innsbruck. Da qui il viaggio proseguì in nave sul Danubio fino a Vienna. Lì visitò gli arciduchi Ernesto e Massimiliano. Il 5 ottobre entrò a Praga e il giorno seguente fu ...
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Scrittore italiano (n. Bologna 1974). Giovanissimo, ha esordito con Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1994, da cui è stato tratto l’omonimo film del 1996). Vero e proprio fenomeno di costume, il libro [...] nel 2020, L'estate del gigante. Viaggio a piedi intorno al Monte Bianco e Buone notizie dal Vecchio Mondo. Viaggio a due ruote lungo il Danubio; La primavera perfetta (2021); Enzo. Il sogno di un ragazzo (2023); nel 2024, La leggenda di Anita e Due. ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] l’origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio, fornendo una rilevante quantità di dati che non si rinvengono in altre fonti e tuttora a fondamento degli studi di ...
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Scrittore ungherese, nato a Budapest il 14 aprile 1950. Laureatosi in matematica (1974), dal 1978 si è dedicato esclusivamente alla letteratura, rivelandosi fin dalle prime opere un pioniere del postmodernismo. [...] a Dunán (1991; trad. it. Lo sguardo della contessa Hahn-Hahn, 1995), che si svolge interamente sul Danubio.
Della sua produzione pubblicistica si ricordano Az elefántcsonttoronyból (1991, Dalla torre d'avorio), Egy kékharisnya följegyzéseiből (1994 ...
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Ottone I di Sassonia
Silvia Moretti
Il fondatore della potenza della Germania nel Medioevo
Restauratore del potere imperiale in Europa dopo la dissoluzione dell’Impero carolingio, Ottone I fu il fondatore [...] avevano minacciato l’Europa, si ritirarono a est e abbandonarono i saccheggi. Si stanziarono sulle rive del basso Danubio, si convertirono al cristianesimo e fondarono lo Stato magiaro, entrando progressivamente a far parte della storia europea.
Dopo ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] serie di spedizioni (791-96) distrusse l'impero. Affermato così il suo dominio dall'Elba all'Atlantico, al Tibisco, al Danubio, all'Ebro, a Roma, apparve egli allora il vero e solo capo della cristianità. Questa sua posizione, corroborata dalla sua ...
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Uomo politico ungherese (Monok 1802 - Torino 1894). Protagonista della rivoluzione del 1848, ne assunse la guida e fece proclamare dall'Assemblea (1849) l'indipendenza dell'Ungheria e la decadenza degli [...] Ungheria; continuò ad avere contatti con Garibaldi per progetti di sbarchi sulla costa dalmata; dal suo ambiente uscì un progetto di confederazione danubiano-balcanica (1862) mirante a convogliare contro l'Austria tutti i popoli gravitanti intorno al ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] quadro più generale del periodo costituito per l'Europa centrale e la Cristianità dall'espansione turca nel bacino del Danubio. Presa Costantinopoli nel 1453, Maometto Il aveva conquistato il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, il Negroponte e la sua ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] trovava al campo, accanto al re: se ne tornò in fretta a Buda "con neve et pioze excessive […], convenendo passar il Danubio, qual era agiazato, e far taiar con manere" (ibid., col. 1177). Si spiega forse così la riluttanza ad assumersi integralmente ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...