(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] , si aggiungeva il celtico continentale o gallico, parlato in Gallia, Germania meridionale, Italia settentrionale, pianura del Danubio, Galazia, ma di cui restano solo qualche iscrizione e parecchi nomi propri. Anche le odierne lingue ‘insulari ...
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Achille
Massimo Di Marco
Il più celebre tra gli eroi
Figlio del mortale Peleo ‒ da qui il suo soprannome 'Pelìde' ‒ e della dea marina Tetide, Achille è l'eroe chiave dell'Iliade, ove guida l'esercito [...] patria al termine della guerra. In età successiva a Omero i poeti immaginarono per Achille una sorte privilegiata nell'aldilà: presso l'Isola dei Beati o nell'Elisio. A lui era dedicato un culto eroico nell'isola di Leuke, presso la foce del Danubio. ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] alla difesa della città contro Ungheri e Boemi, segnalandosi con altri ufficiali alla vittoriosa fazione sul ponte del Danubio. Ritornò in Italia, dopo un lungo pellegrinaggio attraverso Germania, Paesi Bassi e Francia; tenutosi alla larga da Modena ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] postume, Dissertazione del conte A. G.O. patrizio osimano intorno al corso dell'antica via Claudia dalla città di Altino sino al fiume Danubio…, Bassano 1789 e Lettera del conte A. G.O. a mons. Compagnoni suo zio in data 15 giugno 1761, intorno a una ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] imperiali in origine latini, ma successivamente germanizzati, sussistessero sacche isolate di resistenza del romanzo anche a sud del Danubio. In ogni caso, nel margine meridionale del Regno di Germania c'era una larga fascia di popolazioni ancora ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] descrive l'uso di occhiali per proteggersi dal freddo in alcune zone dell'Ungheria e della Germania (33.36) e il Danubio ghiacciato che sostiene il peso di "carri e cavalli carcati" (32.15).
Sempre dalle glosse sappiamo che frequentò il conte Scalore ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] 'area dell'Egeo, ma il C. crede di rintracciarne manifestazioni in tutte le regioni d'Europa, dal bacino del Danubio alla Francia fino ai paesi scandinavi (in particolare la Svezia). All'opera, così chiaramente indicativa delle vaste competenze del ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] ; caduto l’Impero romano d’Occidente, questi traffici continuarono con l’Impero bizantino lungo i fiumi Oder, Vistola e Danubio.
Le prime testimonianze scritte sulla storia della Danimarca risalgono alla fine dell’8° secolo. Il primo re di Danimarca ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] della consapevolezza europea" auspicata da S. Márai, scrittore in cerca di una nazione comune, non confinata dalle sponde del suo Danubio. È una consapevolezza di cui un altro scrittore della diaspora di là dal Sipario, M. Kundera (Le rideau è un ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] con il signore di Sabbioneta -, raggiunta Innsbruck, sceso di qui in barca l'Inn sino a Passavia per poi proseguire sul Danubio sino a Vienna, i due - ricevuti due volte dall'imperatore - non osarono fare "parola" sui loro guai. È Massimiliano stesso ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...