EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , furono quelle prodotte ed esposte nello spazio geografico dell'Impero romano, dalla Britannia al deserto arabico, dalla Lusitania al Danubio.Il Medioevo in Italia e in Europa ha costituito un'epoca non propriamente epigrafica, in cui l'uso di ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] e del Medio Oriente, dalla Macedonia sino ai confini dell'India, dalla costa settentrionale del Mar Nero e dall'arco del Danubio alla Nubia (antica Etiopia). Allo stesso tempo avviene che la civiltà greca assorba usi, idee religiose e filosofiche dei ...
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ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] 500 circa a. C., si pone l'inizio della cultura di La Tène, che abbraccia gran parte dell'Europa, dal medio bacino del Danubio fino alla Francia (v. la tène, civiltà di, vol. iv, p. 491). Questa civiltà, dovuta ai Celti (v. celtica, arte, vol. iv, p ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] nel rilievo n. iii con adlocutio da destra, e la identica figura nella adlocutio che segue immediatamente il passaggio del Danubio sulla colonna, scena iv, che si palesa come una rozza ripetizione di seconda mano). Negli otto rilievi si tende quasi ...
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Vedi BRIGANTIUM dell'anno: 1959 - 1994
BRIGANTIUM (anche Brigantâa o Brecantâa nelle fonti tardo-antiche)
B. Saria
Città nella provincia romana della Rezia, secondo la riforma di Diocleziano nella Raetia [...] in bronzo di una cintura da soldato e falere di vetro (ibid., c. 147). Con l'avanzata delle truppe sul Danubio, anche la fortificazione di B. fu abbandonata. Sotto l'imperatore Claudio la città dovrebbe aver ottenuto il diritto municipale. Il ...
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VÀDASTRA
C. N. Mateescu
DASTRA Stazione dell'Oltenia sud-orientale in Romania, che ha dato il nome alla cultura Vàdastra. Gli scavi hanno avuto inizio nel 1871 sull'altura della Măgura Cetate. Scavi [...] del bestiame e una primitiva cultura delle piante.
La più antica fase della cultura V. s'è sviluppata nella vallata del Danubio come anche la cultura Vinča, con la quale ha stretti legami di affinità, su un più antico fondo Criş-Starčevo; nell ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] la città degli imperatori)6.
Nonostante tali elementi di continuità romana e il parlare ‘romano’ di quanti in ambito danubiano e carpatico si autodefinivano Rumâni, lungo i secoli medievali la loro vicenda politica e culturale si venne sviluppando in ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] tardoantica e protobizantina S. fece parte dell'Illirico Orientale, che comprendeva i territori della penisola balcanica fino al Danubio, tranne la Tracia, e Creta. Dal punto di vista religioso e sino all'inizio dell'iconoclastia fu invece soggetta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] mappatura dell’espansione di questo popolo. Individuate in gruppi di diverse decine in un territorio piuttosto vasto, tra il Danubio e la Dalmazia, le gromile non offrono elementi obiettivi che autorizzino una relazione univoca con il popolo serbo. I ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] specie in questa seconda accezione, ai popoli nordici, che premevano alle frontiere dell'Impero, oltre Reno ed oltre Danubio, il cui aspetto selvaggio terrorizzava i legionarî.
Possiamo dire che nelle arti figurative le figurazioni dei b. riflettano ...
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danubiano
agg. – Del Danubio, il maggiore dei fiumi europei dopo il Volga; che ha rapporto col Danubio: bacino d.; paesi danubiani. Civiltà d., civiltà neolitica a economia agricola fiorita dal 5° al 2° millennio a. C. intorno al bacino del...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...