ANALATOS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui produzione appartiene al periodo Protoattico arcaico. È il migliore dei ceramisti attivi ad Atene intorno al 700 a. C. (v. Avvoltoio, Pittore [...] nei cavalli, per la prima volta, viene usata l'incisione. Sul collo del vaso gli uomini si alternano alle donne, la danza è guidata da un flautista, anche questa una novità nella pittura greca. Nell'insieme, per quanto la decorazione sia accurata, la ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] furioso gesticolare della hydrìa di Palermo, la folgore levata in alto sui capo come nell'esasperata esaltazione di una selvaggia danza rituale piuttosto che in reale minaccia. O nelle storie di Ganimede, l'austero Z. in mantello come un agonothètes ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] 'alessandrinismo dei buffoni di Mahdia, del Placentarius pompeiano, dei bicchieri degli scheletri di Boscoreale (fra l'altro una danza di scheletri appariva disegnata su una porta di loculo alessandrina, oggi perduta). Per il rilievo paesistico, v ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] Tumuli degli Scudi e delle Sedie, degli Animali Dipinti e della Nave; all'arcaico tardivo (V sec. a. C.) le scene di danza ed altre figurazioni della Tomba dell'Argilla; più recente ancora (IV-II sec. a. C.) era la decorazione con scena di banchetto ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Volga, e le brevi e incisive castuske, allusive all’attualità. Inseparabile dal canto è la danza: l’antica trepak, l’ucraina gopak, la perepljas, una gara di danza a 5, la pridanie, caratterizzata da uno slancio sfrenato, i girotondi ecc. La musica ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] melodicamente grazie alla presenza dei toni in molte lingue africane, a generare le formule ritmiche: nelle batterie usate durante le danze nell’A. occidentale e centro-orientale molto spesso uno dei tamburi o degli xilofoni ha il compito di ‘parlare ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] , LII, 1955; E. Anati, Subterranean Dwellings in the Central Negev, in Israel Expl. Journal, V, 1955: id., Una scena di danza nel Negev Centrale, in Riv. di Scienze Preist., X, 1955; G. Bailloud-P. Mieg de Boofzheim, Les civilisations néolithiques de ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] ., tra i quali è degna di menzione una grande pisside (della prima metà del sec. VI) con un fregio rappresentante una danza di donne. Ci sono anche lèkythoi attiche a figure nere, una delle quali porta la singolare rappresentazione di un centauro che ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] di Achille a Troilo), il repertorio consueto dei soggetti comprende scene di banchetto allietate dalla musica e dalla danza, di giochi e di agoni, probabilmente funerari, e di cerimonie sicuramente funerarie: rappresentazioni, dunque, di vita reale ...
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MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] con l'altra ne regge le falde inferiori: nel suo atteggiamento può vedersi l'accenno ad un passo di danza che dovrà considerarsi bacchica, spiegandola analogamente all'inconsueto abbigliamento (che sembra in realtà quasi di tipo teatrale) in rapporto ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...