Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] impresa, la sconfitta del filisteo Golia, e inoltre come salmista, con la cetra o altro strumento a corde; mentre danza riportando trionfalmente l’Arca dell’alleanza in possesso di Israele; con Betsabea, moglie di un suo comandante presa in moglie ...
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xilografia Procedimento di stampa con matrici lignee, incise a rilievo. Tecnica tra le più semplici e antiche (nota in Cina dal 6° sec.) per stampare motivi ornamentali, figure o caratteri su stoffa o [...] : Apocalisse (un’edizione olandese è tra i più antichi libri xilografici), Ars moriendi (Olanda, ca. 1450), Ars memorandi, Danza della morte, Speculum humanae salvationis, serie dei Pianeti (Germania, dopo il 1460), Abecedarium (Ulma, dopo il 1470 ...
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Donatello
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura del Quattrocento
Donatello è uno degli artisti più moderni del Rinascimento italiano. Dallo studio della scultura antica e attraverso la frequentazione [...] di Firenze e il pulpito esterno per quello di Prato. In queste ultime due opere la decorazione è formata da una festosa danza di putti, un motivo della scultura classica ripreso e trasformato in un vivace e allegro gioco infantile.
Ma nuove polemiche ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] alla Venus Verticordia questa festività è stata descritta da Ovidio (Fast., iv, 133-164) che ha passato sotto silenzio la danza in questione, probabilmente a causa del suo carattere esoterico e licenzioso. Il mosaico d'Ostia (Stern, n. 1) e quello ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] piedi, quattro uomini e cinque donne, scolpite in rilievo, che si muovono tenendosi per mano al passo di una lenta danza. È degna di nota soprattutto la cura con la quale l'ignoto scultore si sofferma nella descrizione degli abbigliamenti.In Europa ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] . Fluxus, infatti, attraverso i suoi happening, unifica per la prima volta, nell'esperienza artistica, specificità come la danza, la musica, il teatro, la poesia e, attraverso eventi come i Festum Fluxorum Fluxus (interminabili maratone multimediali ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] statuette bronzee di grotteschi danzatori, due nane e un nano (v. caricatura), le cui comiche movenze in una danza bacchica, accompagnata dal suono dei crotali, sono rappresentate con vivacità. Queste scenette di genere paiono aver origine nell'arte ...
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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] esse rappresentano donne, ornate di k., danzanti. Evidentemente la sacerdotessa di Demetra doveva avere questo aspetto. Quanto alla danza si è pensato che essa fosse il καλαϑίσκος, il cui nome sarebbe nato dall'usanza di abbigliare le danzatrici col ...
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BRISEIDE (Βρισηΐς)
E. Lissi
La fanciulla di Brisa, la città di Lesbo, che era stata conquistata da Achille (Schol., Il., i, 366). Come proveniente da Lesbo è anche ricordata nell'Iliade (ix, 131-274). [...] comune, ma differiscono alcuni particolari, come il cappello frigio che B. ha sul capo pure nel papiro di Monaco, ed il passo di danza che si ripete invece, anche se meno accentuato, su di un rilievo al Museo Copto del Cairo, datato al IV-V sec. d ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] ). La tradizione li mostra sempre danzanti, in abito guerriero, con scudi e lance usati come strumenti; la loro danza aveva sicuramente fine apotropaico. Si diceva anche che praticassero magia, incantesimi e misteri. Clemente Aless., loc. cit., li ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...