Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] l'abbigliamento dell'epoca e secondo la moda di allora esibiscono folti mustacchi svirgolati all'insù, si muovono quasi come in una danza fra gli alberi dorati di un frondoso boschetto, da cui ci si aspetterebbe di veder spuntare uno gnomo o una fata ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] furioso gesticolare della hydrìa di Palermo, la folgore levata in alto sui capo come nell'esasperata esaltazione di una selvaggia danza rituale piuttosto che in reale minaccia. O nelle storie di Ganimede, l'austero Z. in mantello come un agonothètes ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] una maggiore attenzione all'unificazione prospettica e i volti sembrano derivare da studi dal vero (Gregori, 1997).
Seguono una Danza di Salomè (collezione privata), che rivisita la tradizione locale, in particolare le opere di T. Pombioli, ma pure ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] 'alessandrinismo dei buffoni di Mahdia, del Placentarius pompeiano, dei bicchieri degli scheletri di Boscoreale (fra l'altro una danza di scheletri appariva disegnata su una porta di loculo alessandrina, oggi perduta). Per il rilievo paesistico, v ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] Tumuli degli Scudi e delle Sedie, degli Animali Dipinti e della Nave; all'arcaico tardivo (V sec. a. C.) le scene di danza ed altre figurazioni della Tomba dell'Argilla; più recente ancora (IV-II sec. a. C.) era la decorazione con scena di banchetto ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] di gruppi di bambini) conduce il D. a sviluppare una ricerca sulla espressività del corpo nello spazio, spesso atteggiato a passo di danza e proteso in un gesto di offerta, foriero forse di future astrazioni se, come accadde a Prini, Cataldi, Selva e ...
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astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] a ballare il boogie-woogie. Questo per Mondrian è fonte di ispirazione: infatti cerca di suggerire il ritmo frenetico della danza in un'opera chiamata Broadway boogie-woogie, che fa pensare ai passi di un ballerino sulla pista.
Il pittore russo ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] , d'intesa con l'arch. G. B. Comencini, una delle sovrapporte del salone da ballo che aveva come soggetto La danza greca (La raccolta d'arte..., 1991, fig- p. 37).
Nelle mostre novecentesche espose spesso acqueforti, fra cui ricordiamo quella inviata ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Volga, e le brevi e incisive castuske, allusive all’attualità. Inseparabile dal canto è la danza: l’antica trepak, l’ucraina gopak, la perepljas, una gara di danza a 5, la pridanie, caratterizzata da uno slancio sfrenato, i girotondi ecc. La musica ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] melodicamente grazie alla presenza dei toni in molte lingue africane, a generare le formule ritmiche: nelle batterie usate durante le danze nell’A. occidentale e centro-orientale molto spesso uno dei tamburi o degli xilofoni ha il compito di ‘parlare ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...