GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] ad affresco sul soffitto della sala del teatro Regio di Torino con cinque composizioni allegoriche (Sinfonia, Canto, Danza, Musicatragico-lirica e Musicacomica) andate distrutte nell'incendio del 1936. Tra gli incarichi ufficiali si deve ricordare ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] nel 1861 elencò in versi numerosi ritratti in busto di contemporanei, soprattutto di virtuosi della musica, del canto e della danza, come quello del famoso Cassandrino, cioè l'attore e marionettista Filippo Teoli, nonché quello del Lanci stesso e l ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] , intervenne ancora a Padova nel teatro Verdi (oggi teatro Nuovo) dove eseguì un affresco, poi andato distrutto, raffigurante la La danza delle Ore.
Sul finire del 1843 dipinse la pala a fresco, di stampo neorinascimentale, con L’Assunta e i ss ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] sotto il commissariato di Charles Reinhard c'erano anche alcuni tavoli "en stuc", da riconoscersi nel Trionfo romano del G. e nella Danza di Apollo e le muse di Pietro Stoppioni (González-Palacios, p. 100).
Il G. morì a Firenze nel 1801.
Fonti e Bibl ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] Entro questo gruppo di a. si distinguono tre motivi diversi: coppie di sileni e di menadi rappresentati in attitudini di danza, di ebrezza, abbracciati, ecc., come ce li presenta splendidamente una serie di a. del tempio della Mater Matuta a Satrico ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] tre C. sono fanciulle in chitone e himàtion che chiudono nel loro girotondo la severa, triplice Ecate. A volte le C. danzano attorno a un pilastro, come nell'esemplare con dedica di Leontios. Molto incerta è invece l'identificazione come C. delle tre ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] . suppl. agli Annales du Service des Antiq. de l'Eg., XII, 1948; G. Caputo, Lo scultore del grande bassorilievo della danza delle Menadi, Roma 1948; G. Pesce, Il Palazzo delle colonne in Tolemaide di Cirenaica, Roma 1950; G. Caputo, Orientamenti nell ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] , che vide il sorgere di un’arte e di una musica assai complesse, di una letteratura, di un teatro, di uno stile di danze a carattere nazionale. Notevole influenza ebbero, a partire dal 13° sec. e in particolar modo dopo il 15°, le correnti islamiche ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] 1993, p. 29) che il Concertino potesse appartenere a una serie con La toletta, Il sarto e La lezione di danza, tutte opere provenienti dalla collezione Contarini e conservate oggi presso l'Accademia di Venezia.
Tali dipinti, stilisticamente affini e ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] 7; Beato di Liébana, Commentari all'Apocalisse, 970 ca., Valladolid, Bibl. Univ., 433, c. 199r). Allo stesso modo anche la danza di Salomè, secondo Mt. 14, 6, permette di dar vita a un insegnamento morale (Vézelay, Sainte-Madeleine, capitello del sec ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...