NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] nel volgersi in basso della testa - nel battente compare una volta nella figura del suonatore di violino nella scena della Danza di Salomè. Visti di spalle, i gomiti emergenti della statua della Madonna, che tendono la stoffa creando ampie curve ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] a N del peristilio, 8). Vi si riconoscono, pur nelle gravi lacune, sei coppie di giovani intente nelle evoluzioni di una danza, in cui le giovinette vengono sollevate da terra dai giovani.
c) Mosaico della "Dama e figli" (ambiente di accesso alle ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] nel cratere con simposio Vaticano AD i (T. 164) o in Sydney 47.04 (T. 163). Molti vasi rappresentano un singolo attore, che danza o suona il flauto, o porta una torcia, o infine scappa con un piatto di dolci o di frutta: ad esempio, British Museum F ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] affreschi della volta della stanza da letto (Nascita di Venere) e quelli per il soffitto di una sala al piano terreno (Danza delle Ore).
Nel dicembre del 1853 Podesti ottenne la cattedra di pittura all’Accademia di S. Luca. Nel 1854 realizzò nella ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] . Il morbido ondeggiare delle vesti sacerdotali e le graziose curve della figura che quasi suggeriscono le mosse di una danza fanno di questa statua uno degli esempi più puri del barocchetto romano.
Quando salì al soglio pontificio Clemente XII ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] le scene che si svolgono in un portico di gusto palladiano (il Concerto, il Convito, il Gioco, la Danza). La composizione è basata in maniera evidente sul contrasto fra il peso opprimente del prospetto architettonico di ascendenza manierista e ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] di fondo in modo da far emergere la linea di contomo. La raffigurazione, divisa in "Canti" - della "Gioia", della "Danza", della "Vendemmia", della "Alluvione" e così via -, celebra la universalità del mezzo di comunicazione che affratella tutti i ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] spazio interno era raggiunta attraverso l'uso di pareti mobili che permettevano un dialogo fra le discipline della danza, del teatro, della musica, della pittura e della scultura che si svolgevano contemporaneamente in quella grande struttura. Il ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] punto di vista tecnico che da quello decorativo: due scene coprono tutto il corpo del vaso, un combattimento tra guerrieri e una danza di comasti. La pennellata è morbida e sicura, l'incisione netta ma leggera. Vi è fatto uso di iscrizioni a indicare ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] . La serie dei contesti all'interno dei quali D. compare è comunque estremamente ampia: per es. danzante, in riferimento alla sua danza davanti all'arca dell'alleanza (2 Sam. 6,14; Heimann, 1965), in preghiera (dal sec. 14° spesso nei libri d'ore ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...