BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] , propri di un regolismo e di un antiregolismo parimenti esteriori e accademici, fare a meno dei vuoti "ritmi di danza", e seguire "con libertà, liberamente, complessamente... la trepida torbida novità dello spirito": questa fu, per così dire, la ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] , e talvolta usata per diverse commedie) nella rappresentazione delle recite dell'Andreini.
Questi spettacoli, intramezzati da musica e danza, che l'A. e i suoi comici interpretarono alla corte di Francia, spesso davanti ad un vero pubblico (all ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] , e da una gazzetta napoletana del 1792 che riferisce di una festa in casa Buonsollazzi in cui esse brillarono nel canto e nella danza (Enc. d. Spettacolo, col. 266).
La D. morì a Napoli nel 1816.
Fonti e Bibl.: C. Burney, A General History of Music ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] lezioni di francese per un anno; e volle anche apprendere alla perfezione il minuetto da Marcel, noto maestro di danza. Frequentava con particolare piacere la Comédie Française e l'Opéra, oltre naturalmente la Comédie Italienne, ambienti nei quali ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] da Pan, dio del corpo, dell’istinto, della masturbazione, dello stupro e del panico che cadenzava il ritmo della danza tragica, dove la violenza del piacere si accompagnava all’angoscia dell’incubo, Hillman scrive che «essere senza paura, privi ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] ; nei pesci il comportamento migratorio; in molte specie di uccelli la costruzione del nido; nelle api domestiche la danza durante il rientro all'alveare con il carico di nettare, ecc.), ma che questi comportamenti dovessero essere interpretati come ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] , ancora il Solini per la tiorba, il contrappunto e la pratica del basso continuo, infine Fabrizio Caroso per la danza.
La precocità degli interessi musicali del D., ed insieme la sua immediata adesione alle tendenze innovatrici di matrice fiorentina ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] nella Lettura del gennaio - nella Stampa apparvero La Torre del silenzio (9 marzo 1914), L'isola d'Elefanta (31 marzo), La danza d'una Devadasis (15 aprile), Golconda: la città morta (12 giugno), Il vivaio del Buon Dio (25 giugno), Il fiume dei ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] e naturali, di musica, di arte antica e moderna, di teologia, di magia; ma anche materie più legate al vissuto, come la danza, la scherma, l'amore e l'erotismo: un'epitome compilatoria che intendeva tenere presenti tutti i temi più in vista della ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] , di cui gli esemplari più famosi sono a Milano (Museo Poldi Pezzoli) e Berlino-Dahlem (Staatl. Museen); gli affreschi con Danza di nudi nella villa della Gallina a Torre dei Gallo (Arcetri); un Busto d'uomo in marmo (Firenze, Mus. Naz.), forse ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...