Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] grammatici. Nella maggioranza i p. si rivelano, per il nome, come nuclei ritmici, usati in successione continua, di antiche danze e canti religiosi. Il dattilo (spesso anche collegato a δάκτυλος «dito», perché in origine si segnava il tempo con il ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] differenza tematica, è avvertito da Lorenzo nel senso di una "commozione" che suscita negli astanti (coloro che partecipano alla danza) l'invito rivolto dal solista della tornata. Si pensi alla bellissima "Chi non è innamorato", ove il numero delle ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] 1932; V. Errante, Saggio di traduzione in versi delle liriche di Baudelaire, Milano 1932; P. Valéry, L'anima e la danza, Vicenza 1933; U. von Hofmannsthal, Liriche, Genova 1936; V. Errante, Gemme, Milano 1937 (antologia); Id., La lirica di Hölderlin ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] (ibid. 1942); Giorgio De Chirico (ibid. 1942); Milano 1865-1915 (ibid. 1946); Il disegno contemporaneo (ibid. 1946); La danza in Italia (ibid. 1946); Modigliani (ibid. 1947); Marino Marini (ibid. 1948); Forme (ibid. 1949); Pittura e scultura d ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] , propri di un regolismo e di un antiregolismo parimenti esteriori e accademici, fare a meno dei vuoti "ritmi di danza", e seguire "con libertà, liberamente, complessamente... la trepida torbida novità dello spirito": questa fu, per così dire, la ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] sincretismo religioso e culturale con l’induismo e con l’Islam che ha prodotto tra l’altro forme raffinate di arte (teatro, danza, musica) e di letteratura. I gruppi di coltivatori quali i batak, i bontok, i dayak, gli iban, gli ifugao, gli ibaloi, i ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] punto di riferimento è stato il gruppo Sudurgata 7, teso a rappresentare le più diverse discipline artistiche, come danza, musica, teatro, cinema, letteratura. Istituzione importante che opera nella stessa prospettiva è il Nílistanrsafnid (Living Art ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] lezioni di francese per un anno; e volle anche apprendere alla perfezione il minuetto da Marcel, noto maestro di danza. Frequentava con particolare piacere la Comédie Française e l'Opéra, oltre naturalmente la Comédie Italienne, ambienti nei quali ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] , ancora il Solini per la tiorba, il contrappunto e la pratica del basso continuo, infine Fabrizio Caroso per la danza.
La precocità degli interessi musicali del D., ed insieme la sua immediata adesione alle tendenze innovatrici di matrice fiorentina ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] nella Lettura del gennaio - nella Stampa apparvero La Torre del silenzio (9 marzo 1914), L'isola d'Elefanta (31 marzo), La danza d'una Devadasis (15 aprile), Golconda: la città morta (12 giugno), Il vivaio del Buon Dio (25 giugno), Il fiume dei ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...