Gatlif, Tony (propr. Michel Dahmani)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore, compositore e attore cinematografico algerino, naturalizzato francese, nato ad Algeri il 10 settembre 1948. Si è rivelato [...] e termina in Andalusia, passando per Egitto, Romania, Ungheria e Francia, e focalizzando l'attenzione sulla musica e la danza. G. ha approfondito e articolato ulteriormente tale filone con Gadjo Dilo (1998; Gadjo Dilo ‒ Lo straniero pazzo), premiato ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] «segreto della musica antica», cioè dello stile rappresentativo. La ritmica e la metrica «misurata all’antica» guidavano la musica e la danza nel ballet de cour, del quale è splendido esempio il Ballet comique de la Royne, ideato da B. Baltazarini di ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] una sonata, mostra un certo artistico impegno, quando prende a variare un tema (e lo trae spesso da fortunate arie e danze d'opera teatrale) sembra abbandonarsi al più generico giuoco di formule: si tratta, per lui, di inserire in un comune calco ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] in cui il canto, spesso in concorso con altre espressioni musicali (danza, percussione, musica strumentale) interviene a indurre stati estatici oppure di trance (v. danza).
Gli studi storico-religiosi e le ricerche di etnomusicologia hanno messo in ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] e la op. V n. 6 del secondo). Le sonate di Bartolomeo Girolamo, strutturate come suites di tre movimenti di danza costantemente preceduti da un'introduzione lenta, sono sovente monotematiche e ricorrono per esteso al procedimento della variazione. L ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] e pianoforte (s.d., ma 1914?); VIII, Musica del passato,da intavolature antiche (s. d., ma 1915?); Madrigali,villanelle ed arie di danza del Cinquecento. Dalle opere di J. B. Bésard (s.d., ma 1915?).
Fonti e Bibl.: Necrol., in Il Marzocco, 2 luglio ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] direttore, citando fra i momenti più felici della direzione del C. il Preludio al terzo atto del Lohengrin di R. Wagner, la Danza della Silfidi di H. Berlioz, e la Novelletta amorosa di J. Selmi. I due concerti, e in particolar modo il secondo, erano ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] Pinzauti riporta quella del 1957, relativa ai problemi del "bel canto", e del 1958, sulle "forme di danza nella musica strumentale da camera").
Frattanto andava consolidandosi la sua fama presso gli ambienti musicali partenopei: stimato soprattutto ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] queste sonate "una strana mescolanza di stili e di forme: su tutto prepondera la tecnica, perfino nei tempi di danza che s'eran sempre mantenuti sin qui relativamente semplici".
All'apparenza, questa raccolta è la stessa che figura manoscritta, col ...
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violini e altri strumenti ad arco
Leo Izzo
Melodie dalle vibrazioni di una corda
Il violino è uno strumento musicale a corda, in cui il suono si produce per strofinio attraverso l’archetto. Nella storia [...] caduti in disuso. In breve tempo però esso divenne ‘il re’ degli strumenti musicali: non solo era perfetto per accompagnare la danza, ma le sue spiccate qualità espressive ne avvicinavano il suono a quello della voce umana.
A partire dal Seicento le ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...