DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] , e da una gazzetta napoletana del 1792 che riferisce di una festa in casa Buonsollazzi in cui esse brillarono nel canto e nella danza (Enc. d. Spettacolo, col. 266).
La D. morì a Napoli nel 1816.
Fonti e Bibl.: C. Burney, A General History of Music ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] sincretismo religioso e culturale con l’induismo e con l’Islam che ha prodotto tra l’altro forme raffinate di arte (teatro, danza, musica) e di letteratura. I gruppi di coltivatori quali i batak, i bontok, i dayak, gli iban, gli ifugao, gli ibaloi, i ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] punto di riferimento è stato il gruppo Sudurgata 7, teso a rappresentare le più diverse discipline artistiche, come danza, musica, teatro, cinema, letteratura. Istituzione importante che opera nella stessa prospettiva è il Nílistanrsafnid (Living Art ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] avido di sapere e nel corso della vita scrisse una trentina di opere riguardanti soprattutto la musica, la matematica, la danza e il calendario; la sua preparazione intellettuale fu molto influenzata dal padre e dal nonno di suo suocero, He Tang ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] di quattro cori a nove parti che struttura le singole scene dell’opera, a loro volta formalmente tripartite in moduli scena-danza-berceuse. In Es il meccanismo non produce tuttavia alcun dramma. L’opera mette in scena l’annientamento degli attori ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] nipote G. Varischino; cinque (op. 2, 4, 8, 10 [recte 11] e 18) contengono sonate (ma l'op. 4 presenta anche delle danze) e una (op. 16) balletti e correnti a cinque. Alcune di queste raccolte ebbero anche delle riedizioni: tre l'op. 8 (Venezia 1664 e ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] passato, evocato con una nuova consapevolezza socio-politica. In questa linea si collocano S. Delblanc e K. Ekman (Häxringarna «Danza di streghe», 1974; Stad ai ljus «Città di luce», 1983). P.O. Enquist indaga sul passato sperimentando nuove tecniche ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] − i prestiti dalle lingue indigene (nomi di animali, o termini come boomerang, corroboree, specie di danza cerimoniale); pressoché inesistenti, a parte alcuni settori della gastronomia ''etnica'', i prestiti dalle lingue dell'emigrazione ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] S. Velasco Llanos (n. 1915), direttore del Conservatorio di Bogotá e di quello di Cali, autore tra l'altro di una Danza indigena (1940) e di una Sinfonia breve (1947), entrambe per orchestra; e L. C. Espinosa (1918), direttore del Conservatorio di ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] si preannunciò come un anno migliore: Mozart terminò la composizione del suo ultimo concerto per pianoforte (KV 595), scrisse numerose danze per la Redoutensaal e compose due nuovi quintetti per archi, uno in re maggiore (KV 593) e uno in mi bemolle ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...