BERETTA, Caterina
Anna Migliori
Nata a Milano l'11 nov. 1828, fu avviata alla danza dal padre, mimo di professione. La sua formazione artistica avvenne alla scuola della Scala, diretta da A. Huss, che [...] 1892, pp. 138, 144 s., 151; C. Cucchi, Venti anni di palcoscenico, Roma 1904, pp. 5 s., 42 s.; G. Monaldi, Le regine della danza nel secolo XIX, Torino 1910, pp. 64, 172, 192, 202, 209; T. Karsavina, Ballets russes, Paris 1931, pp. 161 s.; S. Lifar ...
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Ballerina e coreografa italiana di origine ungherese (n. Budapest 1926). Compiuti gli studî di danza con F. Nádasy e S. Berczik, seguì poi corsi di perfezionamento in Francia e negli USA. Dopo aver esordito [...] 1947 si trasferì in Italia dove debuttò al teatro Excelsior di Milano. Nel 1953 aprì a Torino un centro di studio della danza, di cui assunse la direzione e che dal 1999 è diventato una fondazione intitolata a Jolanda (sua madre) e Susasnna Egri. È ...
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Ballerina italiana (Milano 1867 - Parigi 1930), allieva di C. Blasis alla scuola di danza della Scala di Milano, esordì a Pietroburgo nel 1887. Fu una delle più acclamate danzatrici dei teatri russi; nel [...] 1891 lasciò la Russia e dal 1895 fu prima ballerina alla Scala; nel 1921 a Londra partecipò in parti mimiche ai balletti della compagnia Djagilev ...
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Ballerino argentino (n. Buenos Aires 1967). Dopo gli studi presso la scuola di danza del Teatro Colón di Buenos Aires, nel 1985 ha vinto il prestigioso Concorso internazionale di Mosca e nel 1987 è divenuto [...] uno dei principali artisti ospiti dell'American ballet theatre di New York, con il quale ha interpretato i più importanti ruoli del repertorio classico, spesso in coppia con l'étoile A. Ferri (si ricordano ...
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Berna, Miguel Angel. – Ballerino e coreografo spagnolo (n. Saragoza 1968). Ha mosso i primi passi nella danza come ballerino del ballo tradizionale della jota aragonese, che ha successivamente integrato [...] passionalità ritmi, melodie e temi di diverse culture, tra le sue opere più intense vanno citate: Madrid en danza (1999); Rasmia (1999); Percusión percusión (2000); Solombra (2001); Tierra de dragón (2003); Mudéjar (2004); Encuentros (2005); Amares ...
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Ballerino, coreografo, compositore (Firenze 1731 - Milano 1803), il maggiore esponente della riforma del teatro di danza in Italia nella seconda metà del sec. 18º. Discepolo di F. Hilverding, fu a Vienna, [...] 1761; Didone abbandonata, 1766); sviluppò e perfezionò la riforma di Hilverding; propugnò accanto alla azione pantomimica la presenza integratrice della danza, in polemica con J.-G. Noverre (Lettere a monsieur Noverre sopra i balli pantomimi, 1773). ...
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Maestro di ballo (sec. 15º); convertitosi al cattolicesimo, assunse il nome di Giovanni Ambrogio. Organizzatore, fra l'altro, di feste a Milano e a Ferrara, è autore del trattato De pratica seu arte tripudii [...] vulgare opusculum (pubbl. 1873), nel quale si presenta come il primo teorico della danza. ...
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Beckinsale, Kate (propr. Kathryn). – Attrice britannica (n. Londra 1973). Figlia d’arte, ha studiato danza e recitazione, dotata di una femminilità etera e di una bellezza delicata, dopo aver debuttato [...] al cinema nel 1993 in Much ado about nothing, ha iniziato la sua carriera interpretando soprattutto ruoli romantici come in The golden bowl (2000) e Serendipity (2001), fino a raggiungere il successo con ...
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Ballerino e coreografo italiano (n. Roma 1960). Dopo gli studi presso la scuola di danza del Teatro dell'opera di Roma e le prime esperienze come solista e primo ballerino nella compagnia dell'ente lirico [...] capitolino, è entrato a far parte dell'Aterballetto (1982-93), dove si è segnalato come uno dei più dotati interpreti del repertorio contemporaneo (A. Ailey, G. Tetley, W. Forsythe, L. Childs, ma anche ...
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Tomei, Marisa. – Attrice cinematografica statunitense (n. New York 1964). Dopo aver studiato recitazione e danza, ha avuto la sua prima parte nel 1983 nella soap opera As the World Turns. Ha esordito sul [...] grande schermo, anche se in un ruolo decisamente minore, nel 1984 in Flamingo kid di G. Marshall, per poi ottenere un ruolo nel telefilm A different world. Dopo aver interpretato il film erotico Zandalee ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...
danzare
v. intr. [dal fr. danser, di etimo incerto] (aus. avere). – Eseguire una danza: d. in coppia; i pellirosse danzavano intorno al loro capo; con sign. generico, è meno pop. di ballare: abbiamo danzato tutta la sera. Anche in senso fig.:...