Uomo politico polacco (Krosno 1905 - Varsavia 1982). Comunista dal 1926, attivista sindacale, fu due volte imprigionato negli anni Trenta. Nel 1939 partecipò alla difesa di Varsavia e successivamente alla [...] parziale realizzazione e verso la fine degli anni Sessanta il peggioramento della situazione economica e i nuovi fermenti sociali lo misero in crescenti difficoltà. Nel dic. 1970 la rivolta operaia di Danzica pose termine alla sua carriera politica. ...
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Ultimo figlio del margravio Federico, della linea dei Brandenburgo-Ansbach. Nato il 16 maggio 1491, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ventenne appena, i cavalieri teutonici lo elessero a loro gran [...] , I-III, Lipsia 1890; E. Joachim, Die Politik des letzten Hochmeister des deutschen Ritterordens in Preussen A. von B., Danzica 1892; P. Tschackert, Herzog Albrecht von Pr. als reformatorische Persönlichkeit, Halle 1894; Erdmann, in Real-encykl. für ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] dello stato maggiore della divisione napoletana creata per la campagna di Russia che, nella riserva della Grande Armée, giunse a Danzica in ottobre e fu impegnata solo nelle operazioni di ritirata. Inviato in Russia, Pepe scortò il 5 dicembre 1812 la ...
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Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità [...] autorevoli esponenti del movimento espressionista e tra il 1908 e il 1920 fu maestro sostituto a Vienna, Teplitz, Danzica, Stettino e Praga, poi dal 1927 direttore stabile dell'orchestra di Radio Vienna. Legato al partito socialdemocratico austriaco ...
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Mare dell'Europa settentrionale, chiuso tra la massa continentale dell'Europa e le penisole Scandinava e dello Jutland, in comunicazione col Kattegat, con lo Skager Rak e con il Mare del Nord, e quindi [...] Haff o di Haff di Stettino. Nell'angolo SE. del Baltico si trova il Frisches Haff, chiuso da un lido, in fondo al Golfo di Danzica, e a NE. di quello, il Kurisches Haff. Tra la Lettonia e l'Estonia si apre il grande Golfo di Riga, nel quale si trova ...
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STANISLAO (Stanisław) Leszczyński, re di Polonia
Giovanni MAVER
Nacque a Leopoli il 20 ottobre 1677, morì a Lunéville il 23 febbraio 1766. Figlio di Raffaele, vicetesoriere della corona e di Anna Jabłonowska, [...] imposero ai Polacchi Augusto III, che fu incoronato a Cracovia. St. L. cercò invano di opporre resistenza ai Russi a Danzica e dovette fuggire in maniera che fu ancora più umiliante del non troppo decoroso arrivo. Il suo tentativo di salvare il ...
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WYCZÓLKOWSKI, Leon
Felix Kopera
Pittore e incisore, nato l'11 aprile 1852 a Miastków Kościelny nella provincia di Lublino, morto il 27 dicembre 1936 a Varsavia. Studiò sotto W. Gerson a Varsavia, poi, [...] sue serie di incisioni e litografie ricordiamo Montagne di Tatra, Lituania, Wawel, Cracovia, Lublino, Vecchia Varsavia, Danzica, Białowieża, Ucraina, Montanari della Polonia orientale, I ricordi di Legionowo.
Bibl.: Świeykowski, Pamiétnik Towarzystwa ...
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Pittore (Seligenstadt, Assia, 1435 circa - Bruges 1494). Non sappiamo dove egli sia stato prima di stabilirsi a Bruges (1465); ma probabilmente fu a Colonia, dove poté conoscere S. Lochner, e a Bruxelles, [...] , per il fiorentino Angelo di Jacopo Tani il trittico del Giudizio Universale (sequestrato durante la sua spedizione, fu inviato a Danzica, dove ora si trova nel Mus. della Pomerania); per Sir John Donne il trittico della Vergine col Bambino e santi ...
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PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] fu attivo oltre che a Varsavia in altre città del Paese; per alcuni mesi si fermò a Vilna (1636, 1644, 1648) e a Danzica (1645, 1646), e soggiornò varie volte a Cracovia. Tra il 1635 e il 1648 poetò per Ladislao IV drammi musicali, favole pastorali ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] condizioni dei metalmeccanici; nel 1972 affidò a Robotnicy '71 (Operai '71) la memoria degli scioperi repressi a Danzica. Firmò ancora Przejście podziemne (1973; Il sottopassaggio pedonale), Życiorys (1975; Curriculum vitae), Spokój (1976; La calma ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...