STARGARD (dallo slavo Starograd "città antica"; detta Stargard in Pommern per distinguerla da una località d'egual nome nel Meclemburgo; A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Pomerania orientale, [...] . Ora (1933) conta 35.773 ab. (in maggioranza protestanti), usufruisce di buone comunicazioni ferroviarie (linea Stettino-Danzica, che qui s'incrocia con altre linee minori) e possiede officine ferroviarie, distillerie (liquori), manifatture di ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] con l'Italia. Ricevette inoltre il diritto esclusivo d'amministrare la posta interna fra Leopoli, Cracovia, Varsavia, Danzica e Lublino. Questo privilegio fu confermato nel 1633 dal re Ladislao IV. Anche Stanislao Lubomirski, il voivoda russo ...
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Versailles Città della Francia settentrionale (86.969 ab. nel 2001), capoluogo del dipartimento di Yvelines. Si estende 15 km a O-SO del centro di Parigi, della cui agglomerazione fa parte.
Si sviluppò [...] Malmédy; alla Danimarca, lo Schleswig settentrionale; alla Polonia, l’Alta Slesia, la Posnania e il Corridoio polacco; Danzica, città-Stato libera sotto la protezione della Società delle Nazioni; alla Lituania, Memel con uno statuto autonomo; tutti ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] un atteggiamento irenico, con spiriti religiosi lontani dal cattolicesimo (per es., con H. di Cherbury e col sociniano di Danzica M. Ruar). Ma successivamente M. abbandonò le pretese di una teologia scolastica e di un'apologetica "scientifica", per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parallelo allo sviluppo cittadino, tra XIII e XIV secolo, vi è un fenomeno di rinascita [...] a Lubecca e riunisce verso la fine del XIII secolo più di 200 città dell’area baltica e renana, tra cui Cracovia, Danzica, Riga, Stoccolma, ha nella coesione e nella capacità di dar vita a blocchi e boicottaggi delle merci la sua vera forza.
Né ...
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Pittore della fine del sec. XV, nato a Cordova (Andalusia); lavorò prevalentemente in Catalogna. Seguace dell'arte dei Van Eyck, mostra tuttavia nelle sue opere alcune qualità schiettamente personali, [...] prima opera rivelatrice di questo artista; poiché deriva alcuni elementi figurativi dal modello di Memlinc nel grande trittico di Danzica, non può essere anteriore al 1473); il trittico della Vergine di Monserrato esistente nella Cattedrale di Acqui ...
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VIGANI, Giovanni Francesco
Antonio Clericuzio
– Nacque a Verona intorno al 1650. Nulla è noto della sua famiglia e della sua educazione.
Si può supporre che non abbia seguito un regolare corso di studi, [...] , sia di materia medica, sia di chimica, frequentati da farmacisti, medici e studenti dell’università. Sempre nel 1682 uscì a Danzica la Medulla chemiae, un breve trattato in 8°, di sole 29 pagine, dedicato a Joannes de Waal, «Toparcha in Ankeveen ...
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LADISLAO I o Vladislao (Władysùaw) detto Lokietek (da lokieć "braccio", per la sua piccola statura), re di Polonia
Jan Dabrowski
Fu il rinnovatore del regno polacco (1320). Nato nel 1260, morto il 2 [...] di Łęczyca e intraprese una campagna per unire ai suoi possedimenti anche la Grande Polonia (Wielkopolska) e la Pomerania di Danzica rimasta vacante dopo la morte di Przemysl II. La fortuna dapprima lo assecondò ed egli incorporò queste terre ai suoi ...
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RICCARDI, Riccardo Romolo
Paolo Malanima
RICCARDI, Riccardo Romolo. – Nacque a Firenze nel 1558, terzogenito di Giovanni (1520-1568) e di Costanza d’Alamanno di Bernardo de’ Medici, dopo Francesco (1552-1611) [...] (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, 66, c. 232) nella Germania settentrionale (Lubecca) e in Polonia (Danzica) e di inviare il tutto a Livorno. In quell’occasione, oltre ai grani acquistati per conto del granduca, Riccardi inviò a ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] molti paesi nordici fosse disseminato e caratterizzato da rischi, disagi e difficoltà d'ogni sorta, il F. raggiunse Danzica il 29 maggio e, quindi, Stettino, Lubecca, Amburgo, Brema; successivamente Oldemburgo, Groninga, Amsterdam e Rotterdam. Dal 15 ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...