GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] potenzialmente dannosi e addirittura letali per gli individui che vi fossero esposti (Sul così detto morbod el Frisches Haff di Danzica, in Il Policlinico, sezione pratica, XXXII [1925], pp. 161-164; si veda anche Enc. Italiana, XXXIV, p. 111, s.v ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La data del 9 novembre 1989 non indica solo il fallimento della Repubblica Democratica [...] in Cecoslovacchia nel 1968 si allargano con la liberalizzazione del regime in Ungheria e la nascita di Solidarnosc, a Danzica, un movimento operaio di opposizione nazionale e cattolico. Di fronte ai molti problemi economici e alla pressione dei ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] 1525) e al tedesco Sigismondo di Herberstein (1549), e le prime carte geografiche a stampa (quella di Antonio Wied di Danzica è del 1542) oltrepassano di poco la Russia centrale (Moscovia) e meridionale. Per le altre regioni, e soprattutto per quelle ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] per Dresda-Praga-Vienna; Lipsia-Monaco-Stoccarda), di Görlitz (per Görlitz e Spreewald), di Stettino (per Stettino, Danzica, Rostock), Lehrter Bahnhof (per Amburgo, Brema, Hannover), stazione slesiana.
Per il traffico interno serve la ferrovia urbana ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] le città anseatiche lo importano invece dalla Polonia, che era diventata un centro importante di produzione, attraverso il porto di Danzica. Degna di nota in questo periodo l'istituzione in Venezia della Camera del frumento, organismo che di anno in ...
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Prima della fine del sec. XVIII non si può dire che esistesse un vero e proprio diritto d'autore, ma venivano soltanto concessi dei privilegi agli autori, specialmente ai librai. Un primo e timido riconoscimento [...] , Curaçao e Surinam; e, dopo la grande guerra, Marocco, Austria, Grecia, Polonia, Cecoslovacchia, Bulgaria, Brasile, Ungheria, Danzica, Canada, Estonia, Irlanda, Palestina, Romania, Siria.
Dopo che l'abolizione dei privilegi ebbe a determinare il ...
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QUACCHERI (o quacheri)
Alberto Pincherle
Italianizzazione dell'inglese Quakers "tremanti", soprannome derisorio dato ai seguaci della predicazione di G. Fox (ma una setta femminile di tal nome esisteva [...] : raccolsero seguaci tra mennoniti e collegianti in Olanda e nel Palatinato (Griesheim), percorsero la Germania, la Boemia, Danzica; altri predicatori giunsero in Palestina, fermandosi anche in Francia e in Italia (Livorno, Venezia); Mary Fisher si ...
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MEMLINC, Hans
Arnold GOFFIN
Pittore, nato circa il 1433, morto a Bruges l'11 agosto 1494. Documenti attestano che nel 1477 egli eseguì per la gilda dei librai e alluminatori di Bruges un dipinto d'altare [...] , chiesa di S. Maria), nel Calvario (Venezia, Accademia, e Vicenza, Museo municipale) e, infine, nel Giudizio universale (Danzica, chiesa parrocchiale), di attribuzione molto dubbia.
Numerosi ritratti isolati attribuiti al M. si trovano nei musei di ...
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MAGGIORANZA (fr. majorité; sp. mayoría; ted. Majorität; ingl. majority)
Edoardo Ruffini Avondo
Si intende per maggioranza l'eccedenza di voti che prevale nella votazione di un'assemblea, e anche - meno [...] studies, Londra e Oxford 1913; W. Starosolskyj, Das Majoritätsprinzip, Vienna e Lipsia 1916; W. Stawski, Le principe de la majorité, Danzica 1920; H. Pirenne, Les origines du vote à la majorité dans les assemblées politiques, in Bull. de la Soc. d ...
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Quando il cielo è velato da nubi della categoria dei cirro-strati, si osservano particolari meteore ottiche, come cerchi attorno al sole o alla luna, archi, dischi luminosi
Queste nubi, formatesi alle [...] sono: quello osservato dal gesuita P. Scheiner in Roma, nel 1630, che è perciò chiamato alone romano; quello di Hevel in Danzica, nel 1661, e quello di Tobias Lowitz a Pietroburgo, nello stesso anno.
Altri aloni, oltre quelli enumerati, si son visti ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...