GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] la cui politica estera e la cui economia dipendevano dalla Polonia - entrò in carica il 24 giugno 1929.
Al problema di Danzica il G. si era già interessato nel 1925, quando per incarico della Società delle nazioni aveva avuto il compito di provvedere ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] come sottufficiale volontario alla guerra contro la Prussia.
Si segnalava a Jena e poi all'assedio di Danzica, ove rimaneva gravemente ferito. Nel 1808 si recava in Spagna come sottotenente e combatteva contro gl'insorti della Navarra e nell'assedio ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] reali a cavallo. Partecipò alle campagne napoleoniche combattendo a Jena, a Eylau e a Friedland; dopo la presa di Danzica, fu promosso tenente e ufficiale d'ordinanza del generale Lannes.
Ritornato in Italia, ottenne ulteriori promozioni, il 4 apr ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] di Baviera.
Alcune ipotesi avanzate dall'Eitner, tuttavia, attendono ancora di essere provate: è il caso del supposto soggiorno a Danzica del B., nei primi anni del 1600, congetturato dal musicologo tedesco per il solo motivo che presso la Biblioteca ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] ; nell'atto di donazione inserì una clausola per cui i suoi libri non potessero mai cadere nelle mani dei gesuiti. A Danzica il B. visse sei anni, visitato dai professori del collegio e da nobili cittadini, fino alla morte sopraggiunta il 24 marzo ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] lontani mercati tedeschi e polacchi. Nell'agosto 1590 Ferdinando I incaricò il G. e Riccardo Riccardi di fare incetta di grano a Danzica e a Lubecca. La missione si concluse con successo e consentì al G. di realizzare grandi guadagni e di ottenere la ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] di amministrazione del reggimento gli rilasciò uno stato di servizio molto lusinghiero, nel quale si affermava che, durante l'assedio di Danzica, egli era stato proposto per la Legion d'onore. In effetti, il 3 sett. 1818,Luigi XVIII gli concesse la ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] dello stato maggiore della divisione napoletana creata per la campagna di Russia che, nella riserva della Grande Armée, giunse a Danzica in ottobre e fu impegnata solo nelle operazioni di ritirata. Inviato in Russia, Pepe scortò il 5 dicembre 1812 la ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] con l'Italia. Ricevette inoltre il diritto esclusivo d'amministrare la posta interna fra Leopoli, Cracovia, Varsavia, Danzica e Lublino. Questo privilegio fu confermato nel 1633 dal re Ladislao IV. Anche Stanislao Lubomirski, il voivoda russo ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] molti paesi nordici fosse disseminato e caratterizzato da rischi, disagi e difficoltà d'ogni sorta, il F. raggiunse Danzica il 29 maggio e, quindi, Stettino, Lubecca, Amburgo, Brema; successivamente Oldemburgo, Groninga, Amsterdam e Rotterdam. Dal 15 ...
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gedanite
s. f. [der. di Gedanum, nome lat. mediev. della città polacca di Danzica]. – Resina fossile che si rinviene sulle coste del mar Baltico, di aspetto simile a quello dell’ambra ma, a differenza di questa, priva di acido succinico.
Pfennig
〈pfènih’〉 s. neutro ted. [ant. pfenning, affine all’ingl. penny (v.)] (pl. Pfennige 〈pfèniġë〉), usato in ital. al masch. – Moneta divisionale tedesca corrispondente alla centesima parte del marco; fu anche moneta divisionale della...