MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] parte compariva invece il nome di tale «Dario Grisimani» che, denunciando la falsità dei precedenti romans baroques: quelques pages traduites de Biondi et de M., in Chroniques italiennes, I (2000), pp. 252-271.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] ultime due opere a lui affidate - la statua di Dario Vivaldi per il Banco di S.Giorgio (1553) e ; R. Soprani, Le vite...,Genova 1674, p. 278; R. Soprani-C. Ratti, Le vite..., I, Genova 1768, p. 408; S. Varni, Delle opere di G. G. D. e Guglielmo Della ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] soggetto classico, Morte di Socrate, Il Decemvirato, Dario in Babilonia (Brescia 1765-1775) e melodrammi, p. 92; IV, p. 259; P. Giordani, Epist., a c. di G. Ferretti, I, Bari 1937, pp. 107 s.; G. Labus, Notizie intorno alla vita e agli scritti di G ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] popolo, il giornale fondato a Milano da Dario Papa, con una serie di corsivi intitolati a cura di M. e L. Chiesa, Milano s.d. [ma 1963]; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità, Firenze 1963, p. 93; G. Carocci, Il Parlam. nella storia d ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] collaborare a Hermes e strinse amicizia con D'Annunzio che dovette suggerirgli i temi veristi che il C. andò frequentando in quegli anni. lunghi periodi a Parigi dove era ospitato dal pittore Dario Viterbo, presso la cui casa si tenevano riunioni di ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] si trova con il suo pendant, raffigurante un altro tema fra i prediletti del L., il Supplizio di Tantalo, del quale esistono pure la Tortura di Issione (Ponce, Museo de arte) e il Dario III assassinato (Castres, Museo Goya).
All'inizio del settimo ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] Artaserse di A. Zeno, ma rivisto da N. Haym (10 dic. 1724), Dario (5 apr. 1725), Lucio Vero, imperator di Roma di A. Zeno (7 1928, p. 247; F. Vatielli, Arte e vita musicale a Bologna, I, Bologna 1927, p. 140; A. M. Vicentini, Memorie di musicisti ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] e alla sociologia, Milano 1903) e quello che ebbe a imputati i figli del clinico Augusto Murri (Linda e Tullio Murri. Studio e andò a occupare soltanto la cattedra del defunto Dario Maragliano, che invece aveva ricoperto anche la direzione dei ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] il primogenito di succedergli nell’eredità.
Dopo gli studi medi Antonio decise per il corso di laurea in medicina, iniziando i propri studi universitari nel 1682 a Bologna, dove fu allievo diretto di Marcello Malpighi, che lo accolse sin dall’inizio ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] della Federazione sionistica italiana, Dario mantenne un atteggiamento distaccato rispetto 1927), 36, gennaio 1927, pp. 32-41; L’art, émotion harmonieuse, in Le Point, I (1929), 5, pp. 86 s.; Lettere a Quadrante, in Quadrante, XII (1934), 10 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...