Pseudonimo dell’attore italiano Dario Oliviero (n. Torino 1974, secondo altre fonti 1972). Dopo il debutto nel cortometraggio Troppo caldo (in concorso al Festival di Venezia 1995), nel 1996 ha esordito [...] sul piccolo schermo nella miniserie La signora della città. Nonostante i ruoli interpretati al cinema (Le fate ignoranti nel 2001, Callas forever nel 2002, Una moglie bellissima nel 2007 e Incompresa nel 2014, fra gli altri), ha ottenuto la notorietà ...
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Pittore (Padova 1397 - ivi 1468), collezionista di antichità, ebbe un ruolo fondamentale per la pittura padovana rinascimentale e nella formazione di artisti quali A. Mantegna, M. Zoppo, G. Schiavone, [...] Dario da Treviso, C. Crivelli e altri giovani talenti, che S. riconosceva e impiegava nella sua bottega con notevole abilità imprenditoriale. Il prestigio goduto dal pittore è attestato dalle fonti, che citano inoltre varie opere, poi perdute. Tra i ...
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Decimo dei profeti minori dell'Antico Testamento, cominciò la sua attività nel 520 a. C. sotto il regno di Dario d'Istaspe, quando la comunità giudaica, tornata a Gerusalemme dopo il grande esilio, inclinava, [...] dopo i primi tentativi, a rinunziare a una vigorosa ripresa. Il tempio di Salomone non era ancora ricostruito, e sembrava spenta la memoria dell'antico zelo. A ridestarlo si impegnò entusiasticamente Aggeo. Il libro di A. consta di quattro profezie o ...
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Ministro del re di Persia Assuero (cioè Serse figlio di Dario). Appare nel libro biblico di Ester come accanito nemico degli Ebrei, e in particolare di Mardocheo. La coraggiosa sagacia di Ester sventa [...] i piani di A., che, dopo essere stato costretto ad assistere al trionfo del suo nemico, è fatto giustiziare dal re (474 a. C. ?). La storicità dell'episodio e della figura quale è rappresentata nel libro biblico è stata variamente discussa. L'epiteto ...
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Figlio cadetto di Dario II re di Persia; nel 408 favorì Sparta nella sua lotta contro Atene. Morto il padre (405), contese il trono al fratello Artaserse II e marciò contro di lui dall'Asia Minore con [...] un forte esercito. Ma nella battaglia di Cunassa (3 sett. 401 a. C.) perdette la vita. I mercenarî greci di Ciro si riordinarono dopo il primo sbandamento e rientrarono in patria attraverso le peripezie descritte da Senofonte nella sua Anabasi. ...
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Diplomatico e orientalista (Chadlington, Oxfordshire, 1810 - Londra 1895), uno dei fondatori degli studî assiriologici. Trascrisse la grande iscrizione cuneiforme di Dario sulla roccia di Bīsutūn e ne [...] il testo persiano; raccolse antichità babilonesi, persiane e sabee che poi cedette al British Museum; curò la pubblicazione del vol. I delle Cuneiform inscriptions of Western Asia (1861). Socio corrispondente (1877) poi straniero (1883) dei Lincei. ...
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Nipote di Dario III e di Persia. Maritata da Alessandro Magno a Cratero (324 a. C.), poi da questo abbandonata, sposò Dionisio, tiranno di Eraclea del Ponto, quindi, dopo la morte di Dionisio, Lisimaco, [...] dal quale nel 300 fu ripudiata. A. si dedicò quindi al governo di Eraclea ma per contrasti con i suoi figli fu da essi uccisa nel 290 circa. ...
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Medico greco di Crotone (6º sec. a. C.). Secondo Erodoto ebbe grande fama: visse in Egina, in Atene, alla corte di Policrate di Samo, poi alla corte di Dario re di Persia. Tornato a Crotone, fu coinvolto [...] nella reazione contro i pitagorici e dovette fuggire a Platea. ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] il pittore Carlo Levi a disegnare le scenografie e colse, tra i primi, l'importanza che, con la fine del cinema muto nel 1952-53.Sono suoi figli lo scenografo e costumista Dario Cecchi e la sceneggiatrice Suso Cecchi d'Amico (che collaborò ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in opere di storia e attualità contemporipea, a dar vita insomma alla prosa robusta e severa dei lett. del F. a R. Fucini]; D. Durbé, Lettere inedite di G. F., in Paesaggio, I (1946), 3-4, pp. 169-176 [lett. a G. Micheli]; Lettere dei macchiaioli, a ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...