VARANO, Alfonso
Dario Tomasello
VARANO, Alfonso. – Nacque a Ferrara il 13 dicembre 1705 – discendente diretto di quei duchi di Varano che fino ai primi anni del Cinquecento avevano dominato su Camerino [...] Opere poetiche (I, Rime giovanili, pastorali, sacre, profane, anacreontiche e scherzevoli; II, Visioni sacre e morali; III, Tragedie. Demetrio, Giovanni di Giscala tiranno del tempio di Gerusalemme, Agnese martire del Giappone), Parma 1789; Demetrio ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] il 31 genn. 1550.
Dopo l'elezione al pontificato di Giulio III, che sembrò per un attimo mettere in pericolo il suo ruolo, il s. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, III, Città del Vaticano 1960, p. 66 n. 1812; J. Quétif-J. ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] tutto l’oggetto si fa conoscere da una piccola parte, o la parte dal tutto» (IV, 33, 44). Cicerone nel De oratore (III, 62, 168) aggiunge l’idea dello scambio del singolare col plurale, nei quali casi «una parola va intesa non alla lettera ma a ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] di Vicenza, La continenza di Scipione e La famiglia di Dario, nelle quali il B. pare avvicinarsi al giordanismo di Venezia 1809, pp. 43 s.; C.-N. Cochin, Voyage d'Italie, Paris 1759, III, p. 41; A. M. Zanetti, Della Pitt. venez., Venezia 1771, p. ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] ; [S. Reberschak], Catal. Bolaffi della pitt. ital. dell'800,Torino 1964,p.34 (con elenco esposiz. ufficiali e collettive dal 1960); U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon,III, pp. 577 s.; Encicl. Ital. VI,pp. 849 s., e XV, ad vocem Firenze, p. 457. ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] in seguito all'intervento della favorita di Murād III, Safiyye Sultān, di origine cristiana.
Un'esaltazione informativi e apostolici, a cura di G. Curci, in I frati cappuccini, III, 2, Documenti e testimonianze del primo secolo, a cura di C. Cargnoni ...
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ZANCA, Attilio
Giuseppe Olmi
Nacque a Mantova il 21 febbraio 1924, primogenito di Amedeo e Cesira Fasoli.
Dopo aver conseguito nel 1942 la maturità presso il liceo classico Virgilio della sua città, [...] pp. 41-66) e Collezioni di mostri: Ulisse Aldrovandi (in Kos, III (1983), 21, pp. 23-46).
Ben presto la sua analisi storica D’Arco. Alla fine degli anni Sessanta, assieme all’amico Dario Gorni, diede vita alla casa editrice GiZeta che fra le sue ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] quasi solliciti investigatori del vero, incrudelendo fanno il falso provare (Boccaccio, Dec. III, 7)
(2) e quel che ’l bello e ’l caro vari dialetti, Milano, Mondadori, 3 voll., vol 1°.
Fo, Dario (2008), Sotto paga! Non si paga! Commedia in due atti, ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] o meno interrotta da incisi. Si aggiunga che essa può dar luogo a reduplicazioni multiple.
(a) Epanalessi all’inizio ( ma bene … ma bene» (Gozzano, “L’amica di nonna Speranza”, in Colloqui, III, vv. 9-10)
ma così, cieco e ignavo,
tra morte e morte vil ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] », Inf. XXXIII, 150), sovente accostano ossimoricamente termini antitetici («in caldo e ’n gelo», Inf. III, 87; «si vegghi e dorma», Par. III, 100) (Tateo 19842). In ➔ Francesco Petrarca la figura dell’antitesi trova più ampia collocazione («et ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
anti-spesa
(anti-spese), agg. Che si propone di ridurre la spesa pubblica corrente, bloccando le spese che eccedano i limiti stabiliti dalla disposizione legislativa che le autorizza. ◆ La brutta sorpresa è diventata ufficiale giusto due giorni...