ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] a contrapporre con estrema chiarezza l'A. al suo mondo, quello della Grecia classica (III, 98, 2; IV, 37, 1; 40, 1-2; 45,2). Erodoto, mede e persiane e i suoi sovrani, da Ciro a Dario a Serse, avevano combattuto per stabilizzare le proprie frontiere ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università antichi, Xenia 5, 1983, pp. 63-70; M.P. Di Dario Guida, La stauroteca di Cosenza e la cultura artistica dell'estremo sud nell ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , 315, pp. 87-95; id., I corali di San Gimignano. III. Le miniature di Lippo Vanni, ivi, 1976d, 321, pp. 67-78 , Some Sienese Chalices, Apollo 81, 1965, pp. 279-281; M.P. Guida di Dario, Precisazioni su Ugolino di Vieri e soci, NN, n.s., 6, 1967, pp. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] esempio da F. Wedekind in Die Büchse der Pandora, atto III, da D'Annunzio in Giovanni Episcopo. Il sadismo non sarà . Per il mondo ispano-americano si fa soprattutto il nome di R. Dario.
È tuttavia uno scrittore russo, il romanziere e poeta F. K. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] cimentarsi in opere di storia e attualità contemporipea, a dar vita insomma alla prosa robusta e severa dei suoi 554-563; B. M. Bacci, D. Martelli, l'amico dei macchiaioli, in Pegaso, III (1931), pp. 301, 304, 321 e passim; E. Cecchi, G. F., Bergamo ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] Angeles 1966; M. Meiss, French Painting in the Time of Jean de Berry, III, The Limbourgs and their Contemporaries, London 1974, I, p. 60; II, storici e mitologici come Caracalla, Oppiano, Dario, Alessandro, Artemide, Atalanta, Ercole, Ippolito ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di Reggio e vissuto fra i secc. 9° e 10° (AASS, Septembris III, 1750, pp. 848-888: 863-865). A Cosma è demandata la sistemazione ; poetica è la descrizione della luce solare che entra a dar vita all'anfratto facendo fuggire i demoni che, secondo un ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] ; id., Orvietana. Per la storia del Duomo di Orvieto, BArte, s. III, 25, 1932, pp. 485-492; P. Cellini, Appunti orvietani per Andrea ), in DBI, IX, 1967, pp. 784-786; M.P. Guida Di Dario, Precisazioni su Ugolino di Vieri e soci, NN, n.s., 6, 1967, ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] s.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane…, II, Venezia 1827, p. 127; III, ibid. 1830, pp. 402 s.; IV, ibid. 1834, pp. 9 s., giardino e paesaggio nelle ville venete, in Il tempo di Dario Varotari: pittore e architetto. Atti del Convegno…, …1997, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] sportelli dell'organo di S. Sebastiano a Venezia] per dar ad intendere, come egli ben sapeua la norma di queste Gruppe von Veronese-Zeichnungen in Berlin u. Kassel, in Berliner Museen, III(1953), pp. 27-36;B. Degenhart, Eine Zeichnung des P. ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
anti-spesa
(anti-spese), agg. Che si propone di ridurre la spesa pubblica corrente, bloccando le spese che eccedano i limiti stabiliti dalla disposizione legislativa che le autorizza. ◆ La brutta sorpresa è diventata ufficiale giusto due giorni...