CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] Metastasio, tearro S. Carlo, 26 dic. 1751); La disfatta di Dario (libretto di P. Morbilli, ibid., 20 genn. 1756); L' 1880, p. 65; II, ibid. 1882, pp. 14, 34, 64, 71, 122, 188, 240; III, ibid. 1882, pp. 22 s., 42, 45-48, 503; IV, ibid. 1881, pp. 234, ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] 111; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, I, Venezia 1962, p. 30; G. Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, III, 2, Dal 1404 al 1563, Vicenza 1964, ad ind.; Id., S. Lorenzo Giustiniani priore del monastero di S. Agostino in Vicenza ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] che ne fanno un momento di passaggio tra le "sonate concerto" di Dario Castello e i concerti da camera di Vivaldi. Esse sono per lo Inoltre alcune composizioni sono in Meslanges de musique, I-III, Paris 1727-29; Nouveau recueil de chansons choisies, ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] incontro a Roma del doge Ziani con il papa Alessandro III nella sala del Maggior Consiglio, nonché La presa di molte sono le affinità di gusto anche con l'eclettismo di Dario Varotari.
Più vicina agli schemi del palmismo è invece l'affollatissima ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] (che resterà nella sua casa per sei anni) e Dario (che poi si trasferirà in Moravia per mantenere i collegamenti 1892, pp. 306-307; T. Schiess, Bullingers Korrespondenz mit den Graubündnern, III, Basel 1906, pp. 252-253, 256, 258; D. Cantimori, ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] lire nel giornale milanese L'Italia del Popolo di Dario Papa, dopo che costui s'era reso protagonista, Pantaleoni, a cura di G. De Rosa, Roma 1962, II, 1897-1906, pp. 101 s.; III, 1907-1923, p. 225; Dalle carte di G. Giolitti, a c. di P. D'Angiolini ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] Piero, vedova di Dario Contarini di Girolamo, dalla quale ebbe due figli, Andrea (1597-1660) e Girolamo (1610-1666); 54 (Libro d'oro nascite, IV), cc. 81v, 90;(Libro d'oro matrimoni, III), c.62r; Ibid., Avogaria di Comun. Civil, busta 106, n. 13; Ibid ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] Negli anni successivi partecipò alla II e alla III Esposizione internazionale d’arte della Secessione. Nel dal marito Emilio.
L’ultima mostra di Pieraccini, curata dal figlio Dario, in occasione dei suoi novant’anni, fu alla Galleria Aldina di Roma ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] emerge da parte del C. l'intento di dar vita a una architettura monumentale, rappresentativa; essa è . M. Bessone-Aureli, Diz. degli scultori e archit. ital., Città di Castello 1947, p. 166; E. Bénézit, Dict. des Peintres..., Paris 1976, III, p. 157. ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] , ibid., nel 1954), con V. Gassman (Otello, nel 1956), con Dario Fo (Chi ruba un piede è fortunato in amore, nel 1975, al teatro (1946), n. 4-5, p. 79; Lo spettatore, Sofocle e Eliot, ibid., III (1948), n. 29, pp. 13 s.; Ancora Venezia, ibid., n. 30, ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
anti-spesa
(anti-spese), agg. Che si propone di ridurre la spesa pubblica corrente, bloccando le spese che eccedano i limiti stabiliti dalla disposizione legislativa che le autorizza. ◆ La brutta sorpresa è diventata ufficiale giusto due giorni...