Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] letteratura è un concetto derivato dallo hegelismo e dal darwinismo. Esso fu ripreso dai formalisti russi e dai loro essere vista in una chiave diversa da quella del mutamento sociale. In Germania in particolare è fiorita la Geistesgeschichte, che ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] sforzo di conciliare il dogma cattolico con il darwinismo, cosa che in realtà gli riuscì ben G. Cantillo, Pietro Piovani interprete di Rosmini, in P. Piovani, La teodicea sociale di Rosmini, Padova 1957, Brescia 19972, pp. 421-459.
64 E. Pignoloni ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] , Lucrezio, Tommaso d'Aquino, Descartes, Spinoza, Hume, Kant, Darwin. Nella seconda metà del XX sec., però, la riflessione sulle pratiche morali sulle vite individuali o sulle condizioni sociali). Il lato prescrittivo e normativo della riflessione ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] e conosce a fondo i vari aspetti del pensiero darwiniano e dell'evoluzionismo, pubblica un'Anthropogeographie in due si discostano e si combinano. È inutile studiare i fatti sociali senza curarsi di queste dimensioni di base della vita collettiva: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] conferenza L’uomo e le scimmie, che aveva introdotto «le discussioni del darwinismo» (Montaldo, in Storia di Torino, 7° vol., 2001, p. , pp. 603-44; A. Laszlo, I. Masulli, Elettricità e vita sociale, t. 2, pp. 645-96).
L. Ambrosoli, I problemi dell’ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] spesso basata sulla teoria dell'evoluzione delle specie di Darwin, le cui idee sulla variazione si rivelarono invece errate Amartya Sen per i suoi contributi ai principî dello stato sociale. In un suo importante lavoro, Poverty and famines: an ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] soprattutto la teoria della selezione dei gruppi neuronali o darwinismo neurale di Gerald M. Edelman. Questi modelli selezionistici che le cellule hanno bisogno di segnali dal contesto sociale in cui si trovano per non suicidarsi. La ribellione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] significa che la biologia molecolare fosse un'arbitraria costruzione sociale. Non bisogna dimenticare infatti che il potere di allo sviluppo della sintesi moderna tra genetica e darwinismo; la biologia molecolare e la sintesi moderna erano ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] della costante messa a punto fra il biologico e il sociale. I valori programmati per l’omeostasi cambiano continuamente in quanto corso dello sviluppo. Rose ha introdotto il concetto di darwinismo dinamico, secondo il quale l’organismo si modifica in ...
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Nuovi modelli dell’abitare
Maurizio Vitta
Continuità e mutamento
Il 20° sec. ha pensato l’abitare riassumendolo nella figura sociologica dell’abitazione. Il modello della ‘casa’ come diritto sociale, [...] in cui Philippe Ariès ha visto l’affermarsi di una struttura parentale e sociale ridotta ai genitori e ai figli (L’enfant et la vie familiale liberamente fluire nei nuovi scenari. Questo ‘darwinismo’ progettuale lavora per linee esterne: ridisegna la ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...