La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] la conclusione di Wilson secondo cui tutte le materie umanistiche e le scienze sociali sarebbero arrivate a essere sussunte in un paradigma darwiniano e sociobiologico.
Genetica ed evoluzione umana
L'applicazione di alcuni aspetti della genetica ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] la generale accettazione della teoria dell'evoluzione di Darwin e con il declino delle dottrine cristiane tradizionali villaggio. Perciò una caccia abbondante dimostra che la vita sociale scorre serenamente e quindi diventa una sorta di barometro ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] A Pavia il G. subì, come altri studenti del Ghislieri, il fascino del socialismo. Invitato da F. Turati a una conferenza di E. Ferri il 1° teoria concordista e sulla identificazione di evoluzionismo e darwinismo, erano "una prova di più del fatto ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] l'informazione. Tra le teorie più recenti quella del darwinismo neurale di G.M. Edelman (1989) sembra la doppiamente marginale: non ha voce benché sia dappertutto; vale poco (socialmente, culturalmente) e pertanto è lasciato, molto spesso, a sé ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] concezione saldamente progressista dello sviluppo storico e sociale, concordava tuttavia nella diagnosi corrente sul pesante Per un recente raffronto delle teorie di s. Agostino e di Darwin circa la creazione, cui seguì l'anno dopo Per la bellezza ...
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Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] "il computer e l'intelligenza artificiale [...] come il darwinismo e la rivoluzione copernicana nei secoli scorsi [...] rappresentano ), Paris 1970.
Losano, M. G., Informatica per le scienze sociali, Torino 1985.
Losano, M. G., Scritto con la luce: ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] , già con il titolo Darwin versus Marx? Note in margine a un libro di G. J., in Psicoterapia e scienze umane, 2010, n. 3, pp. 315-329); A. Ferraboschi, Comunità locali e protagonismo istituzionale. Pratiche dell’innovazione sociale a Reggio Emilia ...
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Motivazione
Assunto Quadrio Aristarchi
Definizione del termine
Il termine 'motivazione', pur nella varietà delle definizioni che ne sono state date, viene abitualmente usato per indicare i motivi che [...] scuole, ha dedicato un'attenzione tale al problema della motivazione individuale e sociale che qualche studioso (v. Cofer, 1972; tr. it., p. influssi del darwinismo ripresi da William James. Secondo la teoria evoluzionistica di Darwin l'adattamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] contaminarsi con la volgarità del commercio quotidiano e nega ogni senso sociale dell’arte, l’attivista aggressivo che invoca Nietzsche, Bergson e Darwin per imporre l’eccezionalità dell’individuo superiore, del protagonista spettacolare, magari ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] una teoria sociobiologica della degenerazione che contrastò l'ottimismo del darwinismo liberale e si contrappose frontalmente alle idee della democrazia di massa e dell'eguaglianza sociale. Dopo aver trattato della degenerazione del cranio, del volto ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...