BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] alla polemica contro quelle correnti dell'individualismo cosiddetto "puro" che traducevano i principî nietzschiani e del darwinismo sociale nell'affermazione della libertà assoluta e illimitata dell'individuo, oppresso dalla morale borghese, e nell ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] sostituendo una specie di altruismo passivo: colonialismo storico e autocolonizzazione attuale sono contraddistinti dallo stesso darwinismo economico. Opposto, e soprattutto regressivo per l'Occidente, è invece l'effetto.
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] feudali o militari. Sul positivismo, tuttavia, pesa anche l'influenza dell'opera Sull'origine delle specie (1859) di Ch. Darwin, il quale, attraverso le nozioni di 'lotta per l'esistenza' e di 'selezione naturale' parve rivelare il ruolo positivo ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] . A fornire ingredienti a questo pseudogiudizio e a dare parvenza scientifica al razzismo è la forzata interpretazione del darwinismo sociale con il principio della selezione, cioè la sopravvivenza del più forte e l'eliminazione del più debole ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] Leggi fisiche e leggi sociali (ibid., XI [1891], 1, p. 23). Allo stesso modo criticò A. Loria, accusandolo di essere un darwinista a metà, in quanto il principio della lotta per l'esistenza avrebbe lasciato il campo - così il D. interpretava il Loria ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] al fine di contrastare più efficacemente le derive scientiste e materialiste. Nel 1870, pur respingendo il darwinismo, egli si mostrava interessato a un'utilizzazione filosofica dei nuovi "risultati inconfutabili delle scienze sperimentali", e ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] altre ancora).
Le sue concezioni religiose - cui si legavano alcune sue posizioni scientifiche, come il rigetto del darwinismo - ne fecero una voce singolarmente eccentrica nel mondo radicale dell'epoca, profondamente laico e positivista. Tuttavia il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento cooperativo, indispensabile alla costituzione delle società animali [...] naturale (in quanto meccanismo agente a livello di individuo) non può spiegare l’origine e l’evoluzione delle caste, Darwin avanza l’idea che possa esistere un meccanismo, che chiama selezione applicata alla famiglia, che avvantaggia il gruppo di ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] di impostazione cristiana, che riabilitava il libero arbitrio (negato dal coevo determinismo positivista) e disconosceva il darwinismo e il materialismo, risentendo degli interessi spiritistici (riletti alla luce del Vangelo, come nelle dottrine d ...
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PEROTTO, Pier Giorgio
Michele Pacifico
PEROTTO, Pier Giorgio. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1930, secondogenito di Luigi – imprenditore attivo nel settore costruzioni, specializzato in infrastrutture [...] e gestione aziendale di Genova.
Morì a Genova il 22 gennaio 2002.
Opere. Tra i suoi principali scritti Il darwinismo manageriale: il nuovo Principe e la strategia dell’innovazione, Milano 1988; L’origine del futuro. Manuale d’ingegneria del ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...