IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] , mentre due varietà della medesima specie, anche se molto differenti nell'aspetto morfologico, dànno prodotti fecondi. Il darwinismo, che non attribuisce alla specie un'esistenza reale, ma la considera come un'entità fondata, dalla mente umana ...
Leggi Tutto
DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] , Evoluzione, pubblicata a Nicotera nel 1883, che sotto la spinta, in quegli anni, della crescente circolazione delle opere di Darwin, di Spencer e di Haeckel, si proponeva la diffusione delle teorie evoluzionistiche e di quelle naturaliste e la loro ...
Leggi Tutto
LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] di autoconservazione e autoregolazione - cercando interpretazioni alternative dei trend demografici, approfondendo lo studio del darwinismo (cfr. Il darwinismo sociale e la critica dei fatti, Firenze 1930) e del fondamento naturale degli eventi ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e nella realtà di una cospirazione ebraica, cominciarono a patrocinare la guerra razziale. Nella seconda metà del secolo, il darwinismo dette un fondamento scientifico alle idee di guerra e di lotta e, una volta di più, gli atteggiamenti irrazionali ...
Leggi Tutto
W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] fu sopraffatta da creazionisti e fissisti, e in particolare dalla grande autorità di Georges Cuvier (1769-1832). A Charles Darwin (1809-1882) spetta il merito di avere esposto una teoria coerente e logica. Quando fu introdotta nel mondo scientifico ...
Leggi Tutto
CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] vadano a ferire la religione e la libertà". In un tal quadro programmatico il C. poté inserire la sua disamina del darwinismo, con larga libertà di giudizio e con critiche pungenti al mondo ecclesiastico.
Già negli anni Sessanta Firenze era stato un ...
Leggi Tutto
Broca, Pierre-Paul
Chiara Preti
Chirurgo e antropologo francese (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1824 - Parigi 1880). Laureatosi in medicina nel 1849 a Parigi, iniziò a lavorare presso importanti ospedali, [...] . Broca
1824 Nasce a Sainte-Foy-la-Grande
1841 Entra alla facoltà di medicina all’Università di Parigi
1848 Sostenitore del darwinismo, fonda la Società dei liberi pensatori, che gli varrà una denuncia come sovversivo
1859 Fonda a Parigi la Société d ...
Leggi Tutto
WALLACE, Alfred Russel
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Usk nel Monmouthshire (Inghilterra) l'8 gennaio 1823, morto a Broadstone (Dorset) il 7 novembre 1913. Abbandonati presto gli studî regolari, [...] in patria ricche collezioni zoologiche. Durante la sua permanenza colà, sulla base di osservazioni analoghe a quelle compiute da C. Darwin nel suo viaggio intorno al mondo, giunse alla conclusione che le specie non sono fisse, ma mutabili, e nel 1858 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] suscitarono opposizioni anche sul piano analitico.
Alla fine dell’Ottocento ebbe largo seguito (anche in Italia) il darwinismo sociale che considerava le forme di protezione sociale un meccanismo che avrebbe arrestato l’evoluzione della società verso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fantascienza ha avuto una storia letteraria sorprendente e per certi versi paradossale. [...] fin da giovane uno spirito di aperta ribellione contro l’establishment vittoriano. Studia, maestro Thomas Huxley, l’evoluzionismo di Darwin e poi le scoperte vertiginose della fisica. La sua produzione è prodigiosa fino alla morte, ma i capolavori ...
Leggi Tutto
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...