Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] ne avvalgono – ma in base a quali leggi? – c’è, a dirla con il titolo di un’opera recente (1986) del darwinista Richard Dawkins, un «orologiaio cieco» che ha fatto il suo lavoro, risparmiandosi l’onere dell’esistenza personale, e colmando un vuoto di ...
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Zoologo tedesco (Potsdam 1834 - Jena 1919). Sostenitore del darwinismo, cui si era avvicinato nel 1860, e di un materialismo scientifico a cui diede il nome di monismo, è noto soprattutto per le pubblicazioni [...] di carattere generale, il cui principio informativo è la teoria dell'evoluzione, dalla "monera" all'uomo, con alberi genealogici in cui spesso la fantasia supplisce alla mancanza di dati. Ha dato nome ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] , la cui opera, Man’s place in nature (1863), fu tradotta in italiano da Pietro Marchi nel 1869 e comunque ben prima che Darwin stesso si pronunciasse in merito, il che avrebbe fatto solo in The descent of man (1871) – non si può non evidenziare la ...
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Zoologo (Torgau 1823 - Strasburgo 1886), prof. nell'univ. di Strasburgo; autore di molte importanti ricerche sugli Invertebrati (Spugne, Rabdoceli), fu sostenitore convinto del darwinismo. ...
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Zoologo (Giessen 1817 - Ginevra 1895), prof. nell'univ. di Ginevra; autore di ricerche di zoologia e anatomia comparata e di molti volumi di divulgazione, specialmente sul darwinismo. Scrisse anche un [...] trattato di anatomia comparata ...
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Botanico (Treysa, Curlandia, 1821 - Marburgo 1886); prof. di botanica a Marburgo. Si occupò di teratologia vegetale e di farmacognosia, ma la sua opera più importante è una critica al darwinismo (Der Darwinismus [...] und die Naturforschung Newtons und Cuviers, ecc., 3 voll., 1874-76) ...
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Teologo e naturalista scozzese (Stirling 1851 - Tunbridge Wells 1897). In due suoi libri, Natural law in the spiritual world (1883) e The ascent of man (1894), tentò di conciliare darwinismo e cristianesimo, [...] sostenendo che l'evoluzione spirituale è l'ultima fase di quella naturale. Si ricorda anche Tropical Africa (1888), frutto dei suoi viaggi in Africa ...
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Sociobiologo statunitense (Birmingham, Alabama, 1929 - Burlington 2021); insegnante di zoologia alla Harvard University (1955), poi lecturer presso il Kings College di Cambridge, dal 2007 prof. di entomologia [...] alla Harvard University. In Sociobiology: the new synthesis (1975; trad. it. 1979) estende il darwinismo allo studio del comportamento sociale e delle società animali affermando, nel contempo, la possibilità di studiare la specie umana anche ...
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Naturalista e letterato (Venaria Reale, Torino, 1823 - Torino 1894), prof. di zoologia e di anatomia comparata nell'univ. di Torino, senatore (1892). Fu in Egitto e in Persia. Pubblicò studî di faunistica [...] e di etologia sugli animali del Piemonte; fu uno dei più fervidi divulgatori del darwinismo in Italia; svolse anche una copiosa attività letteraria e pubblicistica (articoli, critiche, novelle, traduzioni), e come educatore si rese noto soprattutto ...
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Naturalista (Revò, Trento, 1835 - Padova 1900). Compiuti gli studî universitarî a Vienna, proseguì le sue ricerche ittiologiche a Genova. Fu prof. di storia naturale a Modena (1862), quindi (dal 1869) [...] l'Origin of species (1864), contribuendo non poco, anche con opere originali, alla diffusione del darwinismo in Italia. Il pensiero di Darwin, del quale peraltro non accettò talune ipotesi (selezione sessuale, pangenesi) - mentre di altre accentuò i ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...