GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] 1967, ad indicem; F. Rodolico, Naturalisti ed esploratori dell'Ottocento italiano, Firenze 1967, pp. 223-248; G. Landucci, Darwinismo in Firenze, Firenze 1977, ad indicem; I. Luzzana Caraci, La geografia italiana tra '800 e '900, Genova 1982, pp ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] science (a cura di S. Koch), vol. II, New York 1959.
Mondella, F. (a cura di), Il concetto di istinto da Darwin a Lorenz, Milano 1984.
Morgan, C.L., Habit and instinct, London 1896.
Pavlov, I.P., Die normale Tätigkeit und allgemeine Konstitution der ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] troppo legato ad una impostazione strettamente darwiniana anche in anni che vedevano una parziale critica e revisione del darwinismo, fu il più usato nelle università italiane.
In sede filosofica l'E. fu positivista; intervenne più volte, soprattutto ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] contatto tra loro. Nelle Horae entomologicae (1819-1821) Macleay indicando i cirripedi come 'forme intermedie', suscitò le critiche di Darwin e lo spinse a effettuare una revisione di questi crostacei negli anni 1851-1854.
Questi sistemi animali del ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] contrasto con la morfologia animale. Un impulso alla riforma della morfologia venne poi dall'applicazione delle teorie di Darwin in tutti i settori della storia naturale. Le nuove domande non vertevano più sulla comparazione morfologica delle forme ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] di applicazione dei principi biologici al comportamento umano è la ‛continuità', concetto enunciato per la prima volta da Charles Darwin. Dal momento che l'evoluzione per selezione naturale è l'unico meccanismo responsabile della genesi di tutti gli ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...