Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] partirte dagli inizi del 19° sec. da J.-B. de Lamarck in Francia e, quasi contemporaneamente in Inghilterra, da Erasmus Darwin, nonno di Charles, e dominarono il campo della biologia dopo l’uscita, nel 1859, dell’Origine delle specie di quest’ultimo ...
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Dottrina dell’evoluzione che, rifacendosi ai principi formulati da Lamarck, fu opposta al darwinismo. Principio fondamentale ne è l’ereditarietà dei caratteri acquisiti per effetto dell’uso e non uso degli [...] organi, o per influenze dell’ambiente. Nella seconda metà del 19° sec. e nei primi decenni del 20° il n. trovò molti sostenitori, soprattutto tra i biologi francesi. Gli esperimenti di W. Johannsen, che ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] l'epoca del trionfo della scienza.
Le pagine che seguono si concentrano sul periodo che va dal 1859 alla morte di Darwin e adottano come filo conduttore ‒ ma spesso anche come contrappunto ‒ la regia da lui tessuta per i darwiniani, ossia l'insieme ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] mente, tanto che, anche quando si vedeva una cosa non vista da lui, era un po' come vederla attraverso i suoi occhi" (Darwin 1903, II, p. 117). Effettivamente, l'intento dei tre volumi dei Principles of geology, being an attempt to explain the former ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] varietà; serviva qualcos'altro per poter dare vita a una specie interamente nuova. Tra le alternative più comuni al gradualismo darwiniano vi fu la teoria della mutazione, proposta dal botanico olandese Hugo De Vries (1848-1935) in due corposi volumi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] B.S. Haldane e Sewall Wright. I tre protagonisti di questi sviluppi erano influenzati non soltanto dai temi del darwinismo, del mendelismo e della biometria, ma ritenevano che la fisica dovesse essere il riferimento concettuale per la costruzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] delle specie.
La ricerca di nuovi metodi e tecniche era spesso basata sulla teoria dell'evoluzione delle specie di Darwin, le cui idee sulla variazione si rivelarono invece errate. Storicamente, i selezionatori di piante e animali si erano basati ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] dell’evoluzione e l’enorme sviluppo delle ricerche sui più intimi fenomeni vitali, vide il trionfo del meccanicismo. Il darwinismo spiegò gli adattamenti senza ricorrere alle cause finali, come effetto della selezione. La teoria dei tropismi di J ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] suggerisce notevoli similitudini tra i comportamenti sociali degli animali e quelli degli uomini. Wilson sarà soprannominato il 'nuovo Darwin' e il suo saggio rappresenterà il controverso punto di riferimento per tutti gli studi successivi.
La prima ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] . In questa prospettiva, la nascita della biologia molecolare è contemporanea allo sviluppo della sintesi moderna tra genetica e darwinismo; la biologia molecolare e la sintesi moderna erano entrambe alla ricerca di regole e principî universali che ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...
darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...