FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] secondo P. Verri, doveva essere fatto risalire a una vecchia rivalità tra il F. e il Frisi per la contessa Antonia Dati della Somaglia: Carteggio, 1, 2, p. 294). Di tono meno aspro e di contenuto scientifico forse maggiore furono due altri dibattiti ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] , Pellegrino ebbe modo di compiere un’esperienza umana fondamentale, di cui rimase traccia in un quaderno personale di appunti, dati tanti anni dopo alle stampe con il titolo Diario di quei tredici mesi (marzo 1923-aprile 1924).
Da questo documento ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] critiche severe del Vico.
La prima opera a stampa del B. uscì nel 1733 a Roma: è un saggio sulla vita di Agostino Dati, oratore, storico e segretario della Repubblica senese dal 1457 al 1474, con un catalogo ragionato delle sue opere (De Augustino ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] missione di san Vincenzo de’ Paoli, visitò frequentemente l’area di sua giurisdizione e tenne due sinodi, i cui atti vennero dati alle stampe. Durante il suo vescovato accolse il granduca di Toscana Cosimo III, in viaggio verso Loreto, che mostrò di ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] infima, come sembra troppo enfaticamente affermare il dotto letterato e teologo nella sua esaltazione della misericordia divina: dati gli studi compiuti e il ruolo amministrativo da lui ricoperto sia nella gerarchia ecclesiastica sia in quella ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] fra la religione e la scienza. Il discorso, valido ancora oggi non tanto per il testo quanto per la ricchezza di dati forniti nelle annotazioni storico-critiche (una rettifica su un particolare di fatto è in una lettera del B. al Tiraboschi del ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] gli uni dagli altri, diversi colloqui. Lo scarno commento di Benvenuto da Imola alla terzina citata non aggiunge nulla ai dati biografici dei B. riportati da fra, Salimbene; li riduce, anzi - sia stato fatto questo intenzionalmente o no -, al minimo ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] a celebrare la messa, M. avrebbe annunciato che sarebbe stata la sua ultima celebrazione.
Fu proprio la scarsità di dati salienti e caratterizzanti nella vita di M. a consentire che la sua figura all'interno dell'Ordine domenicano venisse rivendicata ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] , dove riferiva al cardinale Francesco Barberini i risultati della missione svolta ad insaputa della segreteria di stato, fornendo dati ed osservazioni sulle condizioni dei cattolici in Inghilterra. Raggiunto il p. Giacinto a Parigi, rimase colà sino ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] trovava documentata la sua presenza in Curia. Le notizie della tradizione erudita hanno così finito con l'essere accolte pressoché come dati di fatto in tutta la letteratura e nei repertori, fino ai più recenti; e questo malgrado che già dal 1936 un ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...