In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] dei m. nella costruzione delle teorie diventa sistematico. L’elaborazione sistematica di m. allo scopo di inquadrare teoricamente i dati empirici e controllare le ipotesi emerse nel corso della ricerca si può far risalire all’opera di J.C. Maxwell ...
Leggi Tutto
In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] economico, impostano un sistema di equazioni in cui i vincoli stessi sono i dati, mentre i prezzi, le quantità prodotte e consumate ecc. sono le incognite. Se i dati permettono di determinare la forma delle equazioni e se il sistema così costruito è ...
Leggi Tutto
teoria statistica delle reti
Carlo Cavallotti
La teoria delle reti ha lo scopo di descrivere fenomeni complessi riguardanti sistemi che possono essere trattati come un insieme di unità fra loro connesse [...] le leggi che li regolano e integrandole microscopicamente nel modo il più possibile esatto, o vista la mancanza di dati e la difficoltà del problema, cercando di trovare un modello descrittivo macroscopico efficace basato su semplici assunti. È quest ...
Leggi Tutto
calcolabilità
Fabrizio Luccio
La teoria che studia la possibilità di calcolare una funzione dagli interi sugli interi mediante un modello astratto di computazione come per es. la macchina di Turing. [...] Turing nel 1936, può essere formulato in termini intuitivi affermando che non esiste algoritmo che, presi come dati d’ingresso un altro algoritmo A arbitrario e dati arbitrari D per esso, stabilisca in tempo finito se il calcolo di A su D termina in ...
Leggi Tutto
Matematico (Cuneo 1858 - Torino 1932), prof. di calcolo infinitesimale alla univ. (dal 1890) e all'Accademia militare di Torino, socio nazionale dei Lincei (1929); uno dei maggiori matematici italiani [...] ); l'enunciato e la prima dimostrazione dell'esistenza degli integrali di siffatte equazioni sotto la sola ipotesi della continuità dei dati (teorema di P.); il calcolo vettoriale, del quale P. è da considerare uno degli inventori. Elaborò e tentò la ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] nozione di 'oggetto'. Nella programmazione orientata a oggetti, un programma è suddiviso in frammenti che racchiudono codice e dati, e che possono comunicare mediante chiamate di funzioni. La 'classe' di un oggetto determina quali funzioni esso può ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] Il procedimento chiave è evidentemente quello che permette di risolvere la singola congruenza kx≡1[m], dove k e m sono interi dati; il calcolo raggiunge così un alto grado di generalità e di elaborazione. Questo metodo fu studiato alla fine del XVIII ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] non è ancora del tutto chiarita: non si sa, per es., se esistano n. perfetti dispari. È invece dimostrato che i n. perfetti pari sono dati tutti dalla formula 2n–1(2n−1) nella quale però sia n sia 2n−1 debbono essere n. primi. I n. primi del tipo 2n ...
Leggi Tutto
Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] tipo logico-matematico di un problema di d., in cui vengono espresse quantitativamente le entità che descrivono il problema (dati del problema), le possibili scelte del decisore (variabili di d.), le relazioni esistenti tra entità e/o scelte (vincoli ...
Leggi Tutto
risultante
risultante (o resultante) [agg. e s. "ciò che costituisce un risultato", part. pres. di risultare, der. del lat. resultare "saltare indietro", comp. di re- "indietro" e saltare "saltare"] [...] quante si voglia variabili. ◆ [ALG] R. di un sistema di vettori, o somma vettoriale: il vettore somma dei vettori dati, che risulta dalla loro composizione, eventualmente per via grafica, mediante la regola del parallelogrammo nel piano e quella del ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...