INFERIORE Dipartimento della Francia, nella bassa valle della Charente, corrispondente a parte delle regioni dette Saintonge e Aunis (v.); comprende anche le isole costiere di Ré e Oléron (v.). Esteso [...] erano stati bonificati e messi a coltura (cereali, piante foraggiere). Si coltiva anche la barbabietola. La coltura dei datteri di mare e delle ostriche è anche molto prospera. Poco sviluppata l'industria. Lo sfruttamento delle saline (La Rochelle ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] il 30% delle risorse d’acqua del paese. Sulla costa si investe in coltivazioni industriali come cotone, tabacco, datteri e banane. La bilancia commerciale agricola resta comunque fortemente deficitaria e grave è il fenomeno della deruralizzazione. La ...
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Città degli Emirati Arabi Uniti (1.354.980 ab. nel 2004); capoluogo dell’omonimo emirato (3900 km2; 1.596.000 ab. nel 2008; 409 ab./km2). Situata nel Golfo Persico, lungo la costa a N di Abu Dhabi, è un [...] del gas naturale, oltre che per la dissalazione dell’acqua marina. Le attività agricole sono praticate nelle oasi (datteri, agrumi, pomodori) e notevoli investimenti sono stati fatti per aumentare le risorse idriche, soprattutto mediante impianti di ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] sì da far loro sopportare lunghi viaggi. Tra questi frutti esotici gli unici che abbiano un consumo abbastanza rilevante sono, con il dattero (v.), la banana (v.), l'ananas (v.) e, in misura minore, il pompelmo (grape-fmit) e il jaji. Le banane ...
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MARMARICA (A.T., 113-114)
Ardito DESIO
Pietro ROMANELLI
Col nome di Marmarica (gr. Μαρμαρική, lat. Marmarica) comunemente s'intende la parte orientale della Cirenaica, fra il Golfo di Bomba e il Golfo [...] po' d'orzo e un po' di grano; in autunno si trasferisce nelle oasi dell'interno per la raccolta dei datteri.
I centri abitati principali della Marmarica italiana sono: Tobruch, capoluogo della regione, sulla sponda di un magnifico porto naturale, con ...
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SIUT (o Assiut, Asyūṭ; A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Città dell'Alto Egitto e capoluogo di provincia, situata sulla riva sinistra del Nilo a 379 km. dal Cairo. Al centro di una vasta fertile pianura, [...] Alto Egitto; essa ha perduto molta della sua importanza come centro carovaniero, ma è tuttora fiorente per la coltura dei datteri, dei cereali, e per le industrie specialmente ceramiche e tessili, per le sculture in avorio, lavori in cuoio, commercio ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale; arcipelago del Golfo Persico – formato da cinque isole principali (Bahrain la maggiore, al-Muḥarraq, Umm Nasan, Sitra, Hawar) e da altre minori – adiacente alla costa NE [...] ; l’area coltivata, si trova in massima parte in una fascia costiera a N e a NE dell’isola principale (si esportano datteri e pomodori). Abbondante è la disponibilità di energia elettrica a buon mercato, prodotta con gas naturale, le cui riserve, ai ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] erano il frumento e l'orzo, che rendeva, secondo si narra, fino al 300 per uno: venivano in secondo luogo i datteri e l'olio di sesamo. Scarsissima era l'arboricoltura, e mancava del tutto l'olivo. Quanto all'ordinamento della proprietà rurale ...
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MAURITANIA (A. T., 109-110-111)
Augustin Bernard
Colonia che fa parte dell'Africa Occidentale Francese e che si stende sulla parte occidentale del Sahara. Confina a NO. col Sahara spagnolo (Río de Oro), [...] anno pescatori bretoni vi si recano a pescare l'aragosta verde o aragosta reale.
Il commercio (pesce secco, gomma, datteri) si svolge in determinati luoghi stabiliti sul fiume Senegal; gli scambî possono essere valutati a circa 35 milioni. Sebbene ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] (Schizosaccharomyces pombe Lindner, mellacei Jorgensen, Vordermanni Went) per la fermentazione della canna da zucchero, dei datteri, delle carrube; tra gl'ifomiceti sono particolarmente specifici, da soli o meglio associati coi sopraddetti ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...
dattilifero
dattilìfero agg. [dal lat. scient. dactylifer, comp. del lat. class. dactylus «dattero» e fer «-fero»]. – Che produce datteri: palma d. (lat. scient. Phoenix dactylifera), la palma da datteri.