Trintignant, Jean-Louis
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Piolenc l'11 dicembre 1930. Uno dei più noti divi d'Oltralpe a partire dagli anni Sessanta, eclettico ed elegante, dai lineamenti [...] è stato conferito uno speciale DaviddiDonatello.
Di famiglia alto-borghese e nipote di un famoso pilota di Formula uno (per un sfrontato (Vittorio Gassman), un ruolo che gli permise di portare a completa maturazione la tipologia dei personaggi fino ...
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Travolta, John (propr. John Joseph)
Federico Chiacchiari
Attore cinematografico statunitense, nato a Englewood (New Jersey) il 18 febbraio 1954. L'immagine kitsch di Toni Manero vestito di bianco è sopravvissuta [...] . Nel 1995 ha vinto il DaviddiDonatello come migliore attore straniero per Pulp fiction.
Incoraggiato dai genitori (il padre di origine italiana e la madre di origine anglo-irlandese), prese lezioni di tip-tap dal fratello di Gene Kelly, Fred, e a ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953 e morto a Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Formatosi, come molti comici [...] di Eduardo De Filippo fin dal folgorante esordio di Ricomincio da tre (1981) da lui diretto e interpretato, che gli valse un DaviddiDonatello quel sottile e felice equilibrio, tipico del cinema di T., tra accesa comicità e indolente malinconia. L ...
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Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] d'argento nel 1976 per Todo modo di Elio Petri e il DaviddiDonatello nel 1991 per Condominio, diretto da Felice partecipando, in ruoli seri, a film importanti quali Amarcord (1973) di Federico Fellini, in cui è lo zio matto Teo, il metaforico ...
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Nichetti, Maurizio
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Milano l'8 maggio 1948. Segnalatosi alla fine degli anni Settanta come uno dei nuovi autori italiani, ha saputo [...] prestigiosi risconoscimenti (ottenendo, tra l'altro, il Nastro d'argento, il Globo d'oro, il DaviddiDonatello e la Grolla d'oro) per Ratataplan (1979), Ladri di saponette (1989), Volere volare (1991) e Luna e l'altra (1996).
Nel 1975 conseguì la ...
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] costituì la cifra espressiva caratterizzante la sua attività di sceneggiatore e di autore di testi teatrali, come anche le sue prove di regista. Nel 1974 il suo film Pane e cioccolata ottenne il DaviddiDonatello europeo e venne premiato con l'Orso ...
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Trotta, Margarethe von
Regista e attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino il 21 febbraio 1942. Il suo è stato, soprattutto agli esordi, un cinema politicamente impegnato, che ha puntato fondamentalmente [...] ), premiato nel 1981 con il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, si è aggiudicata anche il DaviddiDonatello assegnato al miglior regista straniero.
Dopo gli studi compiuti a Parigi e a Monaco, si dedicò al teatro a Dinkelsbühl, Stoccarda ...
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Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] , ha saputo trasformarli in agili copioni per il cinema e per il teatro musicale. Per due volte gli è stato conferito il DaviddiDonatello per la sceneggiatura, nel 1978 per In nome del Papa re (1977) e nel 1995 per Nemici d'infanzia, tratto da un ...
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Archibugi, Francesca
Mario Sesti
Regista cinematografica, nata a Roma il 16 maggio 1960. Dietro l'ispirazione tradizionale del suo cinema c'è sempre l'urgenza di indagare l'universo nascosto di bambini [...] autrice. Tra le personalità più interessanti nel panorama del cinema italiano degli ultimi anni, la A. ha vinto due premi DaviddiDonatello nel 1989 con Mignon è partita (1988) e poi nel 1993 con Il grande cocomero, per il quale, nello stesso anno ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Firenze il 17 maggio 1955. Attraverso una marcata cadenza dialettale e dando vita personaggi che giocano sul tentativo di riappropriarsi del ruolo dominante all'interno [...] successivamente anche diretto commedie brillanti dai toni vagamente surreali. Come attore ha vinto due volte il DaviddiDonatello, nel 1983 per Io, Chiara e lo Scuro di Maurizio Ponzi, per il quale gli è stato conferito anche il Nastro d'argento, e ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay che ne faranno richiesta, ma anche da quelle...