Costumista teatrale e cinematografica, nata a Torino il 13 luglio 1946. Vincitrice di quattro premi Oscar, un David di Donatello e tre Nastri d’argento, con le sue elaborate realizzazioni sartoriali ha [...] significativamente contribuito al successo dei film cui ha collaborato.
I suoi abiti, romantici e iperrealisti, hanno rafforzato l’impatto visivo delle scelte di registi come Stanley Kubrick (A clockwork ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] , da un suo spettacolo teatrale dedicato al grande attore della scena inglese. Successivamente, oltre a quattro Nastri d'argento e cinque David di Donatello ottenuti tra il 1959 e il 1990, vinse per Profumo di donna (1974) di Dino Risi il premio come ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] ) di Salce, Amici miei (1975) di Monicelli, tutti film per i quali non a caso ricevette Nastri d'argento o David di Donatello ‒ il maschio, al di là delle apparenze, viene ingabbiato o gabbato. T. è quanto mai sottile nell'individuare, passando dai ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] cui il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1966 per La battaglia di Algeri e in seguito due David di Donatello, rispettivamente per Queimada (1969) nel 1970 e per Operación Ogro (1979; Ogro) nel 1980.
Quinto degli otto figli di un ricco ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] d'oro alla Mostra del cinema di Venezia per Cronaca familiare (1962). A coronare la sua carriera giunsero successivamente il David di Donatello e il Nastro d'argento per la regia di Il deserto dei Tartari (1976).
Trasferitosi a Roma per studiare ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] ) di Alessandro Blasetti e nel 1975 per C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola. Nel 1988 ricevette il David di Donatello alla carriera.Dopo la morte del padre, a undici anni abbandonò la scuola ed esercitò diversi mestieri (fattorino, meccanico ...
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Vallone, Raf (propr. Raffaele)
Gabriella Nisticò
Attore teatrale e cinematografico, nato a Tropea (Catanzaro) il 17 febbraio 1916 e morto a Roma il 31 ottobre 2002. Si impose come figura attoriale del [...] amaro (1949) di Giuseppe De Santis, nel ruolo antagonista rispetto al piccolo malvivente. Nel 1962 si aggiudicò il David di Donatello come miglior interprete di Vu du pont (Uno sguardo dal ponte) di Sidney Lumet.
Figlio di un avvocato, conseguite ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953 e morto a Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Formatosi, come molti comici [...] De Filippo fin dal folgorante esordio di Ricomincio da tre (1981) da lui diretto e interpretato, che gli valse un David di Donatello e un Orso d'argento come miglior attore e regista esordiente. Come regista seppe dar vita negli anni a un cinema ...
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Archibugi, Francesca
Mario Sesti
Regista cinematografica, nata a Roma il 16 maggio 1960. Dietro l'ispirazione tradizionale del suo cinema c'è sempre l'urgenza di indagare l'universo nascosto di bambini [...] di autrice. Tra le personalità più interessanti nel panorama del cinema italiano degli ultimi anni, la A. ha vinto due premi David di Donatello nel 1989 con Mignon è partita (1988) e poi nel 1993 con Il grande cocomero, per il quale, nello stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] le porte di bronzo del battistero scontrandosi con Lorenzo Ghiberti. Ne esce sconfitto e si reca, assieme a Donato Bardi, detto Donatello, a Roma; vi risiede per almeno due anni, guadagnandosi da vivere come orafo, ma sognando di poter risolvere il ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay che ne faranno richiesta, ma anche da quelle...