ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] del duomo di Firenze (gli altri vetri ebbero i cartoni di Donatello, Ghiberti e Paolo Uccello). Il relativo pagamento è del 26 precorrimenti al Pollaiolo, e lo stupendo palvese in cuoio con David, della National Gallery di Washington, per il quale una ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] di scultura" mentre nel 1437 fu autorizzato a lavorare con Donatello (Martini, p. 24). Più che alla modesta personalità . 37-1970) che vede l'intervento di G. nella tavola con il David salmista a colloquio con l'Eterno (c. 2), notevole per il brano ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] il 10 ag. 1849 "pel disegno di S. Giovanni Battista di Donatello"; il 10 luglio 1850 e il 10 ag. 1852 per lavori Marco: Merli, 1862), che figurano in Italia artistica... di Dom. e David Chiossone (Firenze 1863-64).
Nel 1857, ancora sotto l'egida di R. ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] novembre dello stesso anno; il 15 ag. 1464 un gigantesco David, che, malamente sbozzato nel 1466 da un suo aiuto, Bartolomeo ed il Filarete. Sono stati indicati contatti di A. con Donatello attraverso l'uso dello schiacciato; con l'arte gotica e con ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] studiò il Quattrocento toscano, in particolare le opere di Donatello, e continuò a esercitarsi nel disegno e a modellare dal Vittorio Emanuele III, ma ideato e voluto dall'imprenditore americano David Lubin. Nello stesso anno il L. vinse il concorso ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] per il miglior film, la migliore regia e la migliore sceneggiatura non originale per Goodfellas (1990; Quei bravi ragazzi), un David di Donatello speciale nel 2001, e i Golden Globe per la migliore regia e il miglior film con Gangs of New York (2002 ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] attore non protagonista. Infine, fu insignito due volte (nel 1983 e nel 1997, in memoriam) con uno speciale David di Donatello alla carriera.
Figlio di un ebanista di remota origine greca, nipote dello scultore Umberto Mastroianni, visse da ragazzo ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] Tra i riconoscimenti che gli vennero tributati, il Gran premio della giuria al Festival di Cannes nel 1978 per Ciao maschio (1978), il David di Donatello nel 1982 per Storie di ordinaria follia (1981) e l'Orso d'oro a Berlino nel 1991 per La casa del ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] d'oro alla carriera conferitole alla Mostra del cinema di Venezia nel 1994 ai molti Nastri d'argento e David di Donatello, fino al Premio internazionale Nonino "a un maestro del nostro tempo" (2001).
Figlia del critico letterario Emilio Cecchi e ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] 'Oscar (di cui due per la sceneggiatura), quattro Nastri d'argento per la sceneggiatura e uno per la regia, tre David di Donatello per la regia, uno per la sceneggiatura e uno per il miglior film.
Figlio del giornalista e drammaturgo Tomaso, iniziò ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
vincolo affettivo
loc. s.le m. Coppia di persone conviventi, stabilmente unite da un reciproco legame di affetto. ◆ L’istituzione del nuovo registro potrà essere utilizzata non solo dalle coppie gay che ne faranno richiesta, ma anche da quelle...