algebra non commutativa
Luca Tomassini
Sia F un campo, ovvero un corpo commutativo. Un insieme A è detto F-algebra (o algebra su F) se è uno spazio vettoriale sul campo F (per es., i campi ℚ, ℝ, ℂ dei [...] . Lo studio del caso in cui la dimensione di V sia infinita e dotato di una particolare topologia (avviato da DavidHilbert) costituisce uno dei capitoli fondamentali dell’analisi del XX secolo. Esso ha condotto allo sviluppo del concetto di algebra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] , nel 1912, del "Gesellschaft für positivistiche Philosophie" (che tra i membri fondatori contava Mach, Einstein, Helm, DavidHilbert, Felix Klein e Sigmund Freud) sia di una propria rivista, la "Zeitschrift für positivistiche Philosophie", che ebbe ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] famiglie di curve, come le curve pluricanoniche, e usa tecniche di teoria geometrica degli invarianti risalenti a DavidHilbert.
Nel 1915 Severi affrontò l'importante questione della struttura birazionale di Mg. Partendo dalla rappresentazione delle ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] . I matematici riflettevano sui fondamenti dell'aritmetica e il secolo si sarebbe chiuso con le ‛questioni irrisolte' di DavidHilbert al congresso di Parigi. Queste citazioni mostrano che, almeno in alcuni importanti settori, la scienza pura entrava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] fra gli altri da Bernhard Riemann, Sophus Lie, Wilhelm Karl Killing, Henri Poincaré, Bertrand Russell, prima che DavidHilbert lo renda celebre con le Grundlagen der Geometrie (1899), destinate a offuscare definitivamente la vecchia concezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] al famoso problema della decisione (Entscheidungsproblem), uno dei ventiquattro problemi da risolvere nel 20° sec., proposti da DavidHilbert (1862-1943) durante il Congresso internazionale di matematica del 1900 svoltosi a Parigi.
Nel 1945 John von ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] avuto per la teoria dei modelli le indagini sull'assiomatizzazione della geometria condotte nei primi anni del Novecento da DavidHilbert, Giuseppe Peano e Mario Pieri, per limitarci ai nomi più grandi.
La teoria dei modelli propriamente detta nasce ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] teoria degli insiemi una vera e propria disciplina.
Nello stesso 1900, al Congresso internazionale dei matematici di Parigi, DavidHilbert (1862-1943) apriva la sua famosa lista di problemi con "il problema di Cantor del numero cardinale del continuo ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] consapevoli i matematici francesi e gli esponenti della scuola intuizionista di inizio secolo: la tesi di fondo di DavidHilbert (1862-1943), che ogni concetto, teorema e dimostrazione devono potersi ricondurre al finito, era insufficiente, o almeno ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] dello svedese Eric I. Fredholm (1866-1927) e dell’italiano Vito Volterra (1860-1940) e, successivamente, del tedesco DavidHilbert (1862-1943). Alla base di questa teoria vi era l’idea che un integrale (continuo) fosse approssimabile con una somma ...
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