Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo si svolge una accanita battaglia per l’autogoverno irlandese [...] conclusione del cosiddetto “accordo del venerdì santo” (aprile 1998). Il leader unionista David Trimble (1944-) dell’Ulster Unionist Party e quello nazionalista John Hume (1937-) del Social Democratic and Labour Party ricevono il premio Nobel per la ...
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Filosofo ed economista inglese (Londra 1806 - Avignone 1873).
Figlio del filosofo ed economista James M., nacque a Londra, dove il padre si era trasferito dalla natia Scozia per seguire la propria vocazione [...] , sotto la guida del padre e dell’amico di quest’ultimo David Ricardo. Determinante per la formazione del giovane M. fu l’influenza era una scoperta di M., ne avevano già parlato sia Hume sia Comte, individuando in essa uno dei punti nodali della ...
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Howard, Ron (propr. Ronald William)
Simone Emiliani
Regista, attore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Duncan (Oklahoma) il 1° marzo 1954. Inizialmente identificato soltanto [...] famosi della Hollywood 'classica', da Don Ameche a Hume Cronyn a Jessica Tandy. Nel frattempo, assieme all' paper (1994; Cronisti d'assalto), film sul giornalismo scritto da David Koepp in cui la fusione tra realismo e melodramma richiama ancora ...
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Cronyn, Hume (propr. Hume Blake)
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale e sceneggiatore canadese, nato a London (Ontario) il 18 luglio 1911. Dopo aver esordito in Shadow of a doubt (1943; L'ombra [...] bride goes wild (1948; La sposa ribelle) di Norman Taurog e Top o' the morn-ing (1949; La pietra dello scandalo) di David Miller. Dopo aver interpretato il collega invidioso di People will talk (1951; La gente mormora) di Joseph L. Mankiewicz, per un ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] del Liber de causis; anzi, con Amalrico di Benes e con David da Dinant, sboccò nel più schietto panteismo.
Ma come furono tradotti caratterizzare talune dottrine moderne, come per es. quelle del Hume, del Condillac, dello Stuart Mill, del Taine, ecc ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] sorte per 'contratto' - e in ciò Ferguson è d'accordo con Hume - ma ogni società è il risultato di uno sviluppo economico e politico fuggendo altrove. Così, la ricerca incessante (descritta da David Ricardo) di terre vergini e nuove fonti di ricchezza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] di Mach come un seguito dell'empirismo di Berkeley e Hume. Nella loro analisi, l'argomento filosofico più rilevante della (che tra i membri fondatori contava Mach, Einstein, Helm, David Hilbert, Felix Klein e Sigmund Freud) sia di una propria ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] -171; G. Imbruglia, ‘My ecclesiastical history’: Gibbon between Hume and Raynal, in Edward Gibbon. Bicentenary Essays, cit., pp ‘Age of Constantine’, cit., pp. 85-93. Secondo David P. Jordan, Gibbon suggerisce una tarda conversione dell’imperatore ( ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] of the human mind, 1829) richiamandosi ai principî associazionisti di Hume, e John Stuart Mill (1806-1873) arriva fino a ultimo di beneficare l'altro (Martin Hoffman, Dennis Krebs, David Rosenhan, Jerzy Karylowski, Daniel Batson), ma da un lato, ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] tradizionalmente da un lato da Descartes e dall’altro da Hume, che hanno permesso di scrivere la storia della filosofia un criterio direttivo dell’agire morale dall’altro. Sono David Wiggins e John McDowell che hanno introdotto questa prospettiva ...
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