SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] opera si focalizzava sul concetto di valore interpretato in modo diverso sia da Adam Smith che da DavidRicardo. L’analisi considerava i concetti di rendita, accumulazione del capitale, attività imprenditoriale, innovazione, divisione del lavoro, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lungo regno della regina Vittoria ha caratterizzato un’epoca, sebbene non sia sempre [...] daziario protezionista adottato nel 1815 per salvaguardare la produzione nazionale di granaglie. Nato su ispirazione di DavidRicardo, trova in Richard Cobden il suo principale propagandista e leader: esercitando una costante pressione sull’opinione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XIX è generalmente percepito come il secolo del libero mercato e della sua [...] alle idee di Smith, organizzando veri e propri gruppi di pressione, come il Political Economy Club, fondato da DavidRicardo, e che riusciranno gradualmente a imporre la propria influenza sulla Camera dei Comuni e sull’azione del governo. Nel ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] sistemi economici che caratterizza gran parte dell'opera del Ferrara.
Sono di quel periodo i seguenti scritti: F. Ferrara e DavidRicardo, in Giorn. degli economisti, XIII (1935), 2, pp. 85-101; F. Ferrara e H. Dunning Macleod, ibid., 6, pp. 469 ...
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Filosofo ed economista inglese (Londra 1806 - Avignone 1873).
Figlio del filosofo ed economista James M., nacque a Londra, dove il padre si era trasferito dalla natia Scozia per seguire la propria vocazione [...] , sui classici della tradizione empiristica, ed economia politica, sotto la guida del padre e dell’amico di quest’ultimo DavidRicardo. Determinante per la formazione del giovane M. fu l’influenza di Bentham, che il padre aveva conosciuto pochi anni ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] la terra (come sostenevano i fisiocratici) –, Smith suggerì il lavoro umano. All’origine di questa teoria rivoluzionaria, ripresa poi da DavidRicardo e da Marx, c’era la ricerca del fattore che determina il valore di una merce, la quale può essere ...
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devianza
Marina D'Amato
Comportamento non conforme alle norme
La devianza è la condotta di chi viola le regole giuridiche, religiose, morali o sociali della comunità in cui vive. Spesso vengono etichettati [...] determinante di molti comportamenti devianti fin dalle prime analisi degli economisti classici; per esempio Adam Smith e DavidRicardo indicavano l'indigenza come causa di comportamenti abnormi quali prostituzione e alcolismo. Al giorno d'oggi le ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] Nel saggio Of commerce, facente parte dei Political discourses, David Hume - politicamente un tory - respinge l'implicita subordinazione La maggior parte degli economisti classici segue Ricardo, che dimostra come la liberalizzazione del commercio ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] . Le prime teorie delle classi sociali furono formulate dagli economisti classici e, in particolare, da Adam Smith, DavidRicardo e Karl Marx. Da allora il tema delle classi è stato ripreso solo sporadicamente dagli economisti - fanno eccezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] dopoguerra il suo ruolo nel pensiero economico italiano è confermato e rafforzato dalla sua edizione degli scritti di DavidRicardo, un «monumentum aere perennius» nelle parole del recensore Luigi Einaudi (1951, p. 334). A partire da queste premesse ...
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ricardiano
agg. – Relativo all’economista ingl. David Ricardo, vissuto tra la fine del sec. 18° e l’inizio del sec. 19°: le teorie economiche r.; l’analisi r. del capitalismo; rendita r., altra denominazione della rendita fondiaria (v. fondiario),...