Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] svariati artifici: di solito, una 'impaginazione' mossa, corredata di decorazioni talvolta allusive, come per es. in Intolerance (1916) di DavidW. Griffith; ancora, la disposizione figurale delle lettere, come in Sunrise (1927; Aurora) di Friedrich ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] , attese, incertezze, domande, insomma una drammaturgia. Se si considera uno dei padri canonici del racconto filmico, DavidW. Griffith, questo percorso appare chiaramente negli anni 1908-1912. I suoi primi film (1908) risultano quasi incomprensibili ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] più comuni rimasero quelle su veicoli in movimento, come accade nei film diretti da DavidW. Griffith Drive for a life (1909) e The girl and her trust (1912). Lo stesso Griffith, nei suoi celebri The birth of a nation (1915; Nascita di una nazione) e ...
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Scenografia
Alessandro Cappabianca
Per scenografia, in teatro, si intende lo sfondo (in genere, artificiale, appositamente progettato) davanti al quale si svolge l'azione drammatica. Nel cinema tutto [...] -mitologico che sarebbe sfociato nella realizzazione di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone e avrebbe influenzato lo stesso DavidW. Griffith (come nell'episodio babilonese di Intolerance, 1916).
Che lo sviluppo del genere dovesse avvenire in Italia ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] Wiene, anche se non è possibile sottovalutare, sul piano storico, due esempi americani come The avenging conscience (1914) di DavidW. Griffith (da E.A. Poe) e Trilby (1915) di Maurice Tourneur (storia di un malefico ipnotizzatore). Un filo diretto ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] Story Department. Una delle leggende più longeve riguarda DavidW. Griffith, che si diceva girasse senza copione; al di copioni minuziosi anche per i suoi film di pochi rulli. Griffith stesso era entrato nel cinema con l'aspirazione di fare lo ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] Lumière e i milioni di dollari incassati da The birth of a nation (1915; Nascita di una nazione) di DavidW. Griffith, che segnò l'adozione trionfante del primo piano, possono essere considerati una preistoria della r. cinematografica, in quanto "si ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] del cinema è segnata proprio dalla progressiva codificazione di una grammatica narrativa, che verrà perfezionata da DavidW. Griffith, e sfocerà nei procedimenti del cinema classico. Mentre si sviluppava questo processo si avviò contemporaneamente la ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] Raoul Walsh, The little American (1917) di Cecil B. DeMille, Hearts of the world (1918; Cuori del mondo) di DavidW. Griffith, descrivendo l'Europa come terra di conquista per la Germania e demonizzando i tedeschi, suscitarono nell'opinione pubblica ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] ricorda bruscamente a una fanciulla il passato che si era sforzata di dissimulare e nascondere. In Intolerance (1916), DavidW. Griffith fa esprimere con il gesto di una madre infelice, che stringe convulsamente un indumento della bambina che le è ...
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