CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] della racc. Ceroni sempre a Milano (Milani, 1970; Valsecchi, 1973), il S. Agostino della racc. Ferrario a Busto Arsizio (ibid.), il David dell'Isola Bella. A questo periodo risale probabilmente anche un interessante disegno dell'Ambrosiana (cod. F ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] posto eminente nella scuola: Afflacio, Bartolomeo, Cofone, Ferrario, Giovanni Plateario e Trotula. Appartengono a quest'epoca di oculistica di maestro Zaccaria e l'altro di maestro Davide Armenio. L'autore più recente del periodo aureo salernitano è ...
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Sistemi dinamici e sistemi caotici
Marco Abate
Definizioni ed esempi
La teoria dei sistemi dinamici è uno dei campi della matematica che più si è sviluppato in questi ultimi cinquant’anni e che promette [...] hanno sviluppato ulteriormente la tecnica in modo da poterla applicare al problema degli n corpi; inoltre Davide L. Ferrario e Susanna Terracini hanno introdotto nuove idee di origine algebrica e topologica per costruire famiglie di soluzioni ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] D'Errico e a diretto confronto col capolavoro di Gaudenzio Ferrari della XXXVIII cappella. L'esperienza varallina dovette significare per Trasfigurazione di Elia, lo Sterminio della casa di Davide, l'Intercessione di Ester, la Ribellione di Lucifero ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] coreografo e danzatore), Giulietta (nata nel 1815), Davide (attivo come danzatore fra gli anni Trenta e di L. Bianconi - G. Pestelli, V, Torino 1988, pp. 219-272; D. Ferrari, I balletti comici di Salvatore V., in La danza italiana, 1989, n. 7, pp ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] del lavoro e della natura, in G. P. e Giacomo Balla. Dal divisionismo al futurismo, testi di Id. - P. Pacini - R. Ferrario, Cortina d’Ampezzo 2000, pp. 9-20; A. Scotti, G. P. da V. Quarto Stato, Milano 2000; Documenti di una amicizia artistica ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] pp. 34, 39; René P. e les Italiens de Paris (catal. Marsala), a cura di S. Troisi - S. de Rosa, Palermo 2004; R. Ferrario, Lo scrittore che dipinse l'atomo. Vita di René P. da Palermo a Parigi, Palermo 2005; René P.: catalogo ragionato delle opere, a ...
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STELLA, Antonio Fortunato
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 27 ottobre 1757, da Ottavio. Non si sa altro delle sue origini (il nome della madre non è noto) e scarse sono le notizie relative [...] era il periodico milanese più richiesto. Nel 1818 passò a Davide Bertolotti, principale compilatore dal 1815, diventando Il Raccoglitore ( in società con Francesco Fusi e Giulio Ferrario, principali capitalisti della Società tipografica dei classici ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] trentasei per i Classici italiani (Milano, 1802-14, collezione promossa da G. Ferrario in società con I. Giusti e F. Melzi); sei per Vite e numero di figure che le affollano sono Il trionfo di Davide, dal Domenichino, disegnata da A. Durelli, esposta ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] Olimpica (sempre dal Bosio), nel 1818 quello di Davide Garrick (da disegno di Sergent Marceau), di Giovanni Pacini Monumenti sacri e profani della Basilica di S. Ambrogio di Giulio Ferrario; nel 1825 incise la Caserma di S. Francesco a Piazza S ...
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teoconservatorismo
(teo-conservatorismo), s. m. Conservatorismo religioso. ◆ Meno «morbido» nelle sue dichiarazioni il presidente di Arcigay, Sergio Lo Giudice: «Il presidente [Marcello] Pera che fino a poco tempo fa inviava i suoi messaggi...
welfareggiare
v. intr. (iron.) Fare politiche favorevoli al mantenimento o all’estensione dello Stato sociale. ♦ L’importante, come scrivevamo nel gennaio scorso in un pezzo intitolato “Law & Order. Verso il Pil dell’Avvenire”, è attenersi...