CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] dove attese per un triennio a compitare la logica (1583-84), la fisica (1584-85), la Metaphysica e il Deanima (1585-86) di Aristotele.
Incuriosito sin d'allora delle speculazioni estranee alla grande sistemazione della scolastica, ricorderà poi con ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] e la materia sono presentati come i due estremi opposti, l'"atto puro" e la "potenza pura"), un Tractatus deanima editum per Marsilium (l'anima vi è definita come l'"atto del corpo" e sono ben distinte le sue quattro "facoltà", vegetativa, sensitiva ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il posto allora vacante di lettore ordinario di filosofia: onde lesse, "doi anni continui, il testo de Aristotele Deanima ed altre lezioni de filosofia". Da accenni fatti più tardi dallo stesso B., è dato inferire che il suo insegnamento incluse ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , Marcantonio Zimara, Lazzaro Bonamico e Paolo Giovio.
Nei suoi corsi Pomponazzi era tenuto a esporre il Deanima, i Physicorum libri, il De caelo et mundo di Aristotele e i rispettivi commenti di Averroè seguendo la rotazione quadriennale prescritta ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] vegetativa o sensitiva precedente. Alle obiezioni mossegli dal medico spagnolo A. Ponce de Santa Cruz il L. replicò nel Deanima subiecto corpori nihil tribuente, deque seminis vita et efficentia primaria in constitutione foetus (Padova 1630).
Nel ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] n. 920 (un documento del C. datato 1584); Firenze, Bibl. nazionale, Magl. IX-4 (Oratione) e XII. 24 (appunti del C. sul Deanima di J. Gaddi); II, 252-263 (poesie); Ibid., Palat. 879 (trattati filosofici); Genova, Bibl. Brignole, Misc. 106.D.27 (Il ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] L. Hain, Repert. bibl., n. 1659 e Gesamtkatalog, II, n. 230), e alle cc. 11r-18r un Tractatus de intellectu speculativo a summa Commentatoris in 3º deanima.
Lasciata Padova nell'estate del 1482, Pico fece tappa a Pavia e Carpi prima di trasferirsi a ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] tenne alla Sapienza dall'anno accademico 1601-02 alla morte; queste lezioni furono raccolte in un manoscritto dal titolo Deanima commentarii, descritto da Allacci e oggi perduto. Allo stesso argomento è dedicato il penultimo volume dato alle stampe ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] sa, esclusivamente alla lettura e al commento di testi aristotelici, all'Etica Nicomachea anzituttoe poi al Deanima, alla Fisica, alla Metafisica, al De coelo;e altri scritti aristotelici, i logici, costituirono l'argomento di lezioni da lui tenute ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] . I rotuli danno con esattezza la successione dei suoi corsi, che si alternarono, per un ventennio, sul Deanima, sul De coelo e sul De physico auditu. Una più ricca articolazione delle sue lezioni, estese a tutto lo scibile aristotelico, si ricava ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...