Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] cripta nella parrocchiale di Gargilesse, le cui caratteristiche espressive furono ben note anche al miniatore che dipinse il Deartevenandicumavibus vaticano e la scena con la dedica nella Bibbia di Manfredi (Roma, BAV, lat. 36) -, nonché a una ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] States and Canada, I, New York 1935, p. 764; W.F. Volbach, Le miniature del codice Vatic. Pal. Lat. 1071 ''Deartevenandicumavibus'', RendPARA 15, 1939, pp. 145-175; Illuminated Books of the Middle Ages and Renaissance, cat., a cura di D. Miner ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] ., Berlin 1914-1926; P. Ackerman, A Gothic Hunting Tapestry, ArtAm 6, 1918, pp. 187-188; C.H. Haskins, The ''Deartevenandicumavibus'' of the Emperor Frederick II, English Historical Review 36, 1921, pp. 334-355; Van Marle, Development, I, 1923, p ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] Parigi (BN, lat. 40) e di Torino (Bibl. Naz., E.IV.14), al Deartevenandicumavibus di Federico II (Roma, BAV, Pal. lat. 1071) miniato per Manfredi dopo il 1258, al De balneis Puteolanis di Pietro da Eboli (Roma, Bibl. Angelica, 1474; Federico II e ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] quarto del Trecento (Copenaghen, Kongelige Bibl., Gl. Kgl. Saml. 3384.8°, c. 57) o nell'immagine del falconiere del Deartevenandicumavibus federiciano (Roma, BAV, Pal. lat. 1071, c. 69r) che, lasciati gli abiti sulle sponde, è immerso in uno ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Francisci, in Opera Omnia, a cura di A. Louer, VIII, Quaracchi 1898, p. 527.
Edd. in facsimile:
Federico II, Deartevenandicumavibus, ms. Pal. lat. 1071, Biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di C.A. Willemsen (Codices e Vaticanis selecti, 31), 2 ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Dioscoride e dello pseudo-Apuleio. Importanti testi più tardi vennero trattati alla stessa maniera: un manoscritto del Deartevenandicumavibus (Roma, BAV, Pal. lat. 1071) - esso stesso c. revisionata dell'originale di Federico II, realizzata per ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] -293; B. Yapp, Birds in Medieval Manuscripts, London 1981; id., The Illustrations of Birds in the Vatican Manuscript of ''Deartevenandicumavibus'' of Frederick II, Annals of Science 40, 1983, pp. 597-634; M.D. Howe, A Medieval Knife Handle from ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] del confronto tra le sue eleganti rappresentazioni di vita cortese e le miniature del celebre esemplare vaticano del Deartevenandicumavibus (Bologna, 1969, p. 42) se n'è infatti proposta una datazione al 1260, volendosene agganciare l'esecuzione ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] corinzio. Rifluiscono nel gioco ambiguo e allusivo della decorazione gli interessi naturalistici che avevano prodotto il Deartevenandicumavibus e le sue illustrazioni; si deve a essi anche la mensola, ove indefinibili mammiferi razzolano tra ...
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