Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] a costituire oltre il 40% della popolazione cittadina. Una precoce testimonianza di questa realtà linguistica si ha in EdmondoDeAmicis, Sull’Oceano (1890). Si tratta di una varietà per sua natura instabile, che è andata scomparendo con la ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] con il gusto di ➔ Graziadio Isaia Ascoli che con gli orientamenti di ➔ Alessandro Manzoni (e dei manzoniani fino a EdmondoDeAmicis, con cui Croce ebbe una polemica nel 1905-06; Tosto 1967). Tale «arcaicizzare o non modernizzare» (Mengaldo 1994: 360 ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] avrebbe stretto intensi rapporti con altri letterati, da EdmondoDeAmicis a Gabriele D’Annunzio.
Si laureò in medicina di riferimento per la nascente scienza del lavoro umano. Nelle pagine de La fatica (Milano 1891), Mosso fece il punto sulle sue ...
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SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] dell’Italia di ieri nel 1961 (tra gli scrittori scelti Arrigo Boito, Matilde Serao, Giovanni Verga, Emilio De Marchi, EdmondoDeAmicis, Federico De Roberto e Caterina Percoto) e, nel 1963, I grandi processi della storia, la riduzione televisiva del ...
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TOPPI, Giove
Andrea Angiolino
Nacque il 2 agosto 1888 ad Ancona da Pietro Toppi, insegnante, e Geltrude Riccardini, casalinga. Il padre risiedette in vari luoghi: fu pittore paesaggista, fece lo scenografo [...] Gian Burrasca. La testata aveva inaugurato nel 1906 il filone dei periodici per ragazzi vantando collaboratori come EdmondoDeAmicis, Emilio Salgari, Grazia Deledda, Antonio Rubino e Sergio Tofano. Toppi collaborò inoltre al settimanale per ragazzi ...
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TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] letteratura: prese a frequentare la Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, richiedendo testi di autori come EdmondoDeAmicis e Francesco Petrarca, e rimanendo affascinato da scrittori come Gabriele D’Annunzio, Giosue Carducci, Ovidio, Dante ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] "girovago pintor di meridiane" lo definì infatti EdmondoDeAmicis, al quale il D. fu legato da profonda Zanetti, L. Fea, W. Peters, G. Doria, D. Vinciguerra, A. De Bormans ed A. Piccone pubblicati sugli Annali del Museo civico di storia naturale di ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] vacanza e mi parve di star tanto tempo senza rivedere Garrone. Quanto più lo conosco, tanto più gli voglio bene (EdmondoDeAmicis, Cuore)
Un altro avverbio che può trovarsi da solo o in correlazione con altri avverbi di quantità è altrettanto:
(38 ...
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TARCHETTI, Igino
Gabriele Scalessa
(Pietro Teodoro). – Quinto di otto figli, Igino (non «Iginio», com’ebbe spesso modo di firmarsi) nacque a San Salvatore Monferrato il 29 giugno 1839, da Ferdinando [...] nella cui prefazione polemizzava con La vita militare di EdmondoDeAmicis, seguì la stampa dei racconti Storia di una bisogno di denaro, si affrettò a consegnare al direttore Leone de Fortis, sopprimendo però il capitolo XLVIII del romanzo.
Storia ...
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REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] trattava di vanterie inconsistenti: attestarono l’avvenenza fisica di Revere sia Alessandro Repetti sia, vent’anni più tardi, EdmondoDeAmicis. L’ambiente più amato dal giovane Revere era il salotto della contessa Maffei, al quale ebbe accesso fino ...
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deamicisiano
agg. – Relativo o proprio dello scrittore Edmondo De Amicis (1846-1908), soprattutto con allusione al sentimentalismo commosso con cui si espresse l’amore per il bene e per i valori etici nelle varie sue opere, e spec. nella più...